BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] ed arabe: ma l'opera nacque anche, come afferma l'autore, da una lettura approfondita di Euclide. Il B. accertò che l'Abbaco era stato scritto nel 1202 e nuovamente edito nel 1228, con un'aggiunta e una dedica a Michele Scoto, astrologo della corte ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] dei martiri.
Benché mirata al suo inserimento nell'attività mercantile, la formazione del G. non si limitò alla scuola di abbaco ma dovette comprendere anche lo studio del latino, in quanto allievo, intorno al 1482, di Piero Domizi, cultore di studi ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] da questo costituite con il fratello Francesco.
Dalla portata risulta che allora il G. frequentava la scuola di abbaco: seguiva pertanto il normale iter formativo dei rampolli del ceto mercantile fiorentino, cui seguiva di solito l'apprendistato ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] dirette a Bruni si conservano presso la Bibl. nazionale di Firenze, Magl. VIII.1439, c. 114), a Paolo Dell'Abbaco, a Giovanni Boccaccio. Con quest'ultimo aveva in comune anche la frequentazione della compagnia di Orsammichele, i cui capitani talvolta ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] al bene e alla felicità, alla presenza, tra gli altri, anche di illustri personalità come Paolo Dagomari dell’Abbaco e Coluccio Salutati, annunciatori del nuovo indirizzo umanistico.
Dopo le lodi superlative di «grande maestro di logica, filosofia ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] da Serravalle, il futuro traduttore e commentatore di Dante.
Il C. fu anche matematico, e in molti codici dell'abbaco viene eguagliato ai più celebri matematici del tempo; fu senza dubbio, benché oggi quasi del tutto dimenticato, al suo tempo ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] , p. 723), ma la sua istruzione di base dovette ricalcare quella tipica del ceto mercantile, incentrata sulla scuola di abbaco.
Fu in relazione con diversi umanisti: Bartolomeo Fonzio gli dedicò una elegia nel 1479, mentre Angelo Poliziano fu padrino ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] incaricato, fra l'altro, di accompagnare uno dei figli del C., Niccolò, alla scuola di Calandro, maestro d'abbaco in Calimala. Spesso trascorrevano insieme lunghi periodi in spensierata compagnia alla Torre, villa del C. nella campagna dell'Antella ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] fatto da imputare al suo decesso o alla partenza da Londra.
Fratelli di G. furono Giuliano, che teneva un Libro dell'abbaco, con una serie di sommarie illustrazioni già attribuite al più celebre zio Giuliano, poi prestato a un amico prima della sua ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] d'anni 11, Totto d'anni 5: vanno a scuola" (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 994, c. 128r) per apprendere l'abbaco, "a imparare la tavola" alfabetica (Libro di ricordi, Firenze 1954, p. 103) presso la scuola di un maestro Pier Maria; ser Paolo ...
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abbacare
v. intr. [der. di abbaco] (io àbbaco, tu àbbachi, tosc. abbàco, abbàchi, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Fare i conti. 2. fig., raro. Fantasticare, almanaccare, scervellarsi e sim.: che cosa vai abbacando?; egli è un cervello balzano,...