DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] Apost. Vaticana, che è costituito da una raccolta di tutto il materiale reperibile nel campo dell'aritmetica, tratto da vari maestri d'abbaco, si dice, a f. 335r, e cioè alla fine dell'opera, che egli scrisse "infiniti volumi" e che il "libro che ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] 380-83) e in modo più corretto da G. Boffito (Il primo compasso proporzionale e la operatio cilindri di Paolo Dell'Abbaco, Firenze 1931., pp. 18-27) contiene la descrizione di uno strumento di forma cilindrica, utile per risolvere tutta una serie di ...
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Matematico e astrologo toscano (n. forse 1281 - m. forse Firenze 1373 circa) detto anche Paolo dell'Abbaco, Paolo Astrologo o Paolo Geometra. Oltre a numerosi componimenti di carattere letterario, scrisse [...] opere di matematica, astronomia e astrologia, tra cui il Trattato d'abbaco, d'astronomia e di segreti naturali e medicinali (inedito, tranne la parte conclusiva dal titolo Regholuzze del maestro Pagolo astrolago, più volte pubblicata nell'Ottocento), ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] anno XLIV, n. 1, - articolo di non facile reperibilità al di fuori delle biblioteche veronesi - e da E. Garibotto, Le scuole d'abbaco a Verona, in Atti e mem. dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XXIV (1923), pp. 315-328 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] già mostrato una certa attitudine agli studi umanistici quando l'uccisione del padre (1591) lo costrinse a imparare l'abbaco e ad avviarsi alla mercatura. In quest'applicazione egli riuscì così bene che a quindici anni poté essere impiegato come ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] primo piano. Il giovane C. ricevette l'educazione tipica dei mercanti, e, a tredici anni terminò gli studi all'abbaco; ebbe incarichi pubblici soltanto dopo i quaranta anni, forse perché era stato dichiarato magnate durante la sollevazione dei Ciompi ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] il suo curriculum non dovette essere molto diverso da quello degli altri giovani destinati agli affari: dopo la scuola d'abbaco, l'apprendistato nella bottega o nel banco con mansioni progressivamente più importanti. Il G. cominciò a occuparsi della ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] del secolo, a Pisa, dove ricoprì fra l'altro la carica di revisore dei "libri delle ragioni" del Comune. Nel Liber abbaci (diviso in 15 capitoli) il F. espone la numerazione posizionale indiana (adottata dagli Arabi), fino a quel momento ignorata o ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Ma non si trattava di un'attività che sentisse congeniale; e le preferì l'esercizio del notariato.
Frequentata la scuola dell'abbaco e, successivamente, quella iuris e sostenuto l'esame pel brevetto, già nel 1557 è iscritto nella matricola minore dei ...
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abbacare
v. intr. [der. di abbaco] (io àbbaco, tu àbbachi, tosc. abbàco, abbàchi, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Fare i conti. 2. fig., raro. Fantasticare, almanaccare, scervellarsi e sim.: che cosa vai abbacando?; egli è un cervello balzano,...