VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] vi rimase fino a tutto il maggio del 1367. A giugno, all’età di tredici anni, si mise alla scuola d’abbaco del maestro Tommaso di Davizzo Corbizzi (probabilmente un parente del cognato Niccolò di Paolo Litti Corbizzi che, nell’aprile del 1360, aveva ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] dirette a Bruni si conservano presso la Bibl. nazionale di Firenze, Magl. VIII.1439, c. 114), a Paolo Dell'Abbaco, a Giovanni Boccaccio. Con quest'ultimo aveva in comune anche la frequentazione della compagnia di Orsammichele, i cui capitani talvolta ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] di Bugia in Africa, e come qui si fosse fatto raggiungere dal figlio. A Bugia il F. era stato messo a studio di abbaco per alcuni giorni e aveva imparato a conoscere "le nove figure dei numeri usati dagli Indiani", e cioè le cifre arabiche. Dallo ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] al bene e alla felicità, alla presenza, tra gli altri, anche di illustri personalità come Paolo Dagomari dell’Abbaco e Coluccio Salutati, annunciatori del nuovo indirizzo umanistico.
Dopo le lodi superlative di «grande maestro di logica, filosofia ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] da Serravalle, il futuro traduttore e commentatore di Dante.
Il C. fu anche matematico, e in molti codici dell'abbaco viene eguagliato ai più celebri matematici del tempo; fu senza dubbio, benché oggi quasi del tutto dimenticato, al suo tempo ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] , p. 723), ma la sua istruzione di base dovette ricalcare quella tipica del ceto mercantile, incentrata sulla scuola di abbaco.
Fu in relazione con diversi umanisti: Bartolomeo Fonzio gli dedicò una elegia nel 1479, mentre Angelo Poliziano fu padrino ...
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CASTELLO, Castellino da
Luigi Cajani
Nacque a Menaggio, nella diocesi di Como, da Francesco e da Elisabetta Merli, all’incirca tra il 1479 e il 1480. Venne ordinato sacerdote e fu cappellano della chiesa [...] : infatti gli alunni dovevano imparare diligentemente il catechismo prima di essere ammessi allo studio dell’abbiccì e dell’abbaco. E proprio questa parte dell’insegnamento venne in seguito abbandonata.
Come lo sviluppo delle scuole a Milano ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] incaricato, fra l'altro, di accompagnare uno dei figli del C., Niccolò, alla scuola di Calandro, maestro d'abbaco in Calimala. Spesso trascorrevano insieme lunghi periodi in spensierata compagnia alla Torre, villa del C. nella campagna dell'Antella ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] fatto da imputare al suo decesso o alla partenza da Londra.
Fratelli di G. furono Giuliano, che teneva un Libro dell'abbaco, con una serie di sommarie illustrazioni già attribuite al più celebre zio Giuliano, poi prestato a un amico prima della sua ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] d'anni 11, Totto d'anni 5: vanno a scuola" (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 994, c. 128r) per apprendere l'abbaco, "a imparare la tavola" alfabetica (Libro di ricordi, Firenze 1954, p. 103) presso la scuola di un maestro Pier Maria; ser Paolo ...
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abbacare
v. intr. [der. di abbaco] (io àbbaco, tu àbbachi, tosc. abbàco, abbàchi, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Fare i conti. 2. fig., raro. Fantasticare, almanaccare, scervellarsi e sim.: che cosa vai abbacando?; egli è un cervello balzano,...