BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] il monastero di S. Maria sull'Aventino che lo stesso Alberico aveva fondato nella sua casa natale. Fu infatti il "domnus abba Balduinus" che pregò Oddone, mentre si trovava a S. Paolo, probabilmente durante il viaggio che questi compì a Roma durante ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] suoi contatti col circolo veneto di ebrei eruditi si estesero per il matrimonio di una sua figlia con Elia Menahem, figlio di Abba Mari Halfan, il quale aveva già studiato astronomia a Napoli e godeva a Venezia di grande notorietà.
Nel 1530 le opere ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] diplomazia internazionale (da Gildo Meneghetti, primo attore comico della Compagnia Vergani, a Luigi Pirandello, Marta Abba, la sorella Cele Abba, Luigi Cimara, Paola Borboni, Kiki Palmer, incontrata al caffè dell’Angelo, ritrovo veneziano d’artisti ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] Ricordi di un garibaldino (Aspromonte-Bezzecca), Ancona 1908, passim; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle di uno dei Mille, a cura di 1997, pp. 43, 102. Riferimenti al M. in: G.C. Abba, Cose garibaldine, Torino 1907, pp. 175, 181 s.; O. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] d'Alessandro d'Afrodisia. Al G., "dignissimo nobili" e "acutissimo philosopho", ancora nel 1488, Elijah ben Moses Abba, ossia "Helias cretensis", aveva dedicato la propria versione in latino della Summa in meteorologica Aristotelis d'Averroè; e di ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] e il 23 nel Liekà, il cui capo Ghêrbi-Gilu gli ingiunse però di ritornare nel Limmù, dove venne imprigionato dal re Abbā Gommoli. Liberato il 22 giugno, poté rientrare due giorni dopo a Cialla, dove morì il 5 ott. 1879 tra atroci dolori intestinali ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Lefebvre, in Madame Sans-Gêne di V. Sardou ed E. Moreau al teatro Dal Verme di Milano il 10 luglio 1930; accanto a M. Abba fu l'avvocato ne La buona fata di F. Molnar al teatro Manzoni di Milano il 19 dicembre dello stesso anno.
Nel 1932 cominciò per ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] in servizio alla corte sforzesca, un po' inviso ai colleghi della cappella e soprattutto al maestro, Antonio Guinati ("domino l'Abbà"), verso i quali l'A., conscio della sua superiorità, usava modi arroganti ed ingiuriosi che dispiacevano al duca. L ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] passò, nella stagione successiva, alla compagnia del Teatro d'arte di Roma, diretta da L. Pirandello (primi attori M. Abba e L. Picasso) e interpretò Gli dei della montagna di Dunsany, Nostra dea di Bontempelli, La nostra compagnia di Schnitzler ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] 1890.
Fonti e Bibl.: G. Bandi, I Mille. Da Genova a Capua, Firenze 1903; F. Crispi, I Mille, Milano 1911; G.C. Abba, Ritratti e profili, Torino 1912; A. Corsi, La compagnia dei volontari genovesi al comando del capitano Luigi Corsi, Torino 1915; G. C ...
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abba
s. m. [voce lat., dal gr. ἀββ ᾶ, traslitt. dell’aramaico ābā «padre»] (solo al sing.). – Qualifica che esprime una paternità spirituale, data nell’Antico Testamento ai profeti e anche a sacerdoti e maestri, in quanto inviati o ispirati...
quartina
s. f. [der. di quarto]. – 1. Genericam., strofa di quattro versi, di qualsiasi misura; nella poesia italiana s’intende per lo più la strofa di 4 endecasillabi rimati ABAB o ABBA, che forma, ripetuta, la prima parte del sonetto, usata...