LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] e affermazione della sovranità dell'uomo sulla natura, era il diletto reale per eccellenza. I sovrani ommayyadi e abbasidi ripresero il costume sasanide di allestire parchi per la caccia in prossimità delle loro residenze e raccogliere animali rari ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] esplodere, nell’8° sec., quella rivoluzione che abbatté il califfato degli Omayyadi (661-750) e vi sostituì quello degli Abbasidi (750-1258), arabi anch’essi ma sostenuti da forze militari e civili iraniche. Pochi decenni dopo, si cominciarono a ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] l'ordine emesso nel 722 di distruggere le icone. Sotto gli Abbasidi (750-868) vi fu l'oppressione più grave e l' epoca del patriarca Giuseppe (830-849) il messo del califfo abbaside, incaricato di cercare per tutto l'Egitto materiali preziosi per ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] tradizione arabo-islamica è quello di Mas‘ūdī, l’‘Erodoto degli Arabi’, il principale rappresentante della nuova storiografia dell’età abbaside, secolarizzata e aperta alle altre culture, autore dei Murūǧ al-ḏahab wa ma‘ādin al-ǧawhar (I prati d’oro ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] e quello dei leoni che sostengono il seggio del sovrano.Intorno all'850, a Samarra (Iraq) l'arte abbaside promosse un profondo rinnovamento iconografico. Nelle opere da essa prodotte sono evidenti le influenze stilistiche iraniche, mentre la tematica ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] P.'). Gli esemplari più antichi sono datati agli anni tra l'890 e il 904 e la coniazione continuò con la rioccupazione abbaside dal 908 fino al 940, ma con monete di bassa qualità. I principi ikhshididi sentirono perciò la necessità di rialzarne il ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dalla foggia alterna, le muqarnas si svilupparono probabilmente in Iraq e si diffusero velocemente in tutte le regioni abbasidi. Molti esempi di epoca medievale provengono dall'Africa settentrionale, per es. la Qubbat al-Bārūdiyyīn (1107-1143) a ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] , illustra l'importanza delle spade dritte anche nelle regioni islamiche centrali. Appartengono a questa classe anche tre spade di califfi abbasidi del sec. 13° e una spada persiana non datata (Istanbul, Topkapı Sarayı Müz., Iç Hazine), la c.d. spada ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] , sono per la maggior parte creazioni del mondo premoderno ottomano. Esistevano associazioni con i colori - nero per gli Abbasidi, verde per i Fatimidi, blu per il lutto -, ma i colori non erano usati esclusivamente per quegli scopi simbolici ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di una tipologia figurativa dalle origini al XIV secolo, Napoli 1986; C. Cahen, History and Historians, in Religion, Learning and Science in the Abbasid Period, a cura di M.J.L. Young, J.D. Latham, R.B. Serjeant, Cambridge 1990, pp. 188-233; J.F.P ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...