MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e realizzate con lettere cufiche in oro su fondo nero.La tradizione dell'arte musiva trovò la propria prosecuzione sotto gli Abbasidi dell'Iraq, anche se di quest'epoca non sopravvivono testimonianze materiali. Il califfo al-Mahdī (775-785) ampliò il ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] -Walīd, costruito nel 743, forse in legno, dal califfo al-Walīd II, ma poi rifatto nell'840 dal califfo abbaside al-Mu῾taṣim.Agli Abbasidi (750-1258) appartengono vari p. sul fiume Tigri - uno superiore e uno inferiore, entrambi di barche, e un terzo ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , né con essi spartironc le terre. Ben altro avvenne nel 1051 e negli anni seguenti. Alla fine del sec. X gli `Abbàsidi, per liberare la Siria dalle turbolente e semi selvagge tribù dei Beni Hilàl e Beni Sulaim, le deportarono in massa nell'Alto ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] le più gravi e irreparabili perdite, fu nell'Asia. Verso la metà del sec. XI, qui, al dominio degli ‛Abbāsidi si venne sostituendo quello di alcuni capi mercenarî turchi. Fra questi, acquistarono forza e autorità i discendenti di Selgiūq, Toghrul ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e Galeno, le scuole della Persia ospitarono Aristotele, ch'era anche studiato in Siria. Di lì trassero maestri i califfi ‛Abbāsidi (sec. VIII segg.), e Aristotele fu dal greco, o dalle traduzioni siriache già eseguite, tradotto in arabo. In questo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] in altre evidenze storiche o archeologiche. Nell'VIII secolo D.K. venne occupata dagli Omayyadi e successivamente dagli Abbasidi. Nel IX secolo le Isole Dahlac furono definitivamente controllate dai musulmani e agli inizi del X secolo entrarono ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] degli autori che le hanno descritte: Samarra, l'effimera capitale abbaside, ora un immenso campo di rovine, si ritrova nelle i punti cardinali ai quattro venti principali. Con la dinastia degli Abbasidi si ebbe, tra l'828 e l'832, l'istituzione a ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] vi fa riferimento con il nome di al-Qaṣr al-Kabīr - fu costruito a Monastir nel 180 a.E./796 dal governatore abbaside Harthāma, ma il maggior numero di fortezze di questo tipo lungo la costa tunisina fu creato nel corso del secolo successivo; dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] . Se la traduzione di un largo numero di testi scientifici e filosofici in arabo eseguita con l'auspicio dei califfi abbasidi è stata adeguatamente descritta da Sabra (1987) come una appropriation, e il lungo processo di assimilazione come una ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Al-Andalus 4, 1936-1939, pp. 158-166; M.S. Dimand, Studies in Islamic Ornament, I. Some Aspects of Omaiyad and Early 'Abbāsid Ornament, Ars islamica 4, 1937, pp. 293-337; M. Ocaña Jiménez, Capiteles fechados del siglo X, Al-Andalus 5, 1940, pp. 437 ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...