ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] e quello dei leoni che sostengono il seggio del sovrano.Intorno all'850, a Samarra (Iraq) l'arte abbaside promosse un profondo rinnovamento iconografico. Nelle opere da essa prodotte sono evidenti le influenze stilistiche iraniche, mentre la tematica ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] in pietra, argilla e rame, e nell'organizzazione spaziale, che ricorda la struttura funzionale tipica dei palazzi abbasidi, con gli ambienti disposti in unità autonome in base a percorsi obbligati, condizionati dall'apertura degli accessi, e ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dalla foggia alterna, le muqarnas si svilupparono probabilmente in Iraq e si diffusero velocemente in tutte le regioni abbasidi. Molti esempi di epoca medievale provengono dall'Africa settentrionale, per es. la Qubbat al-Bārūdiyyīn (1107-1143) a ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] , illustra l'importanza delle spade dritte anche nelle regioni islamiche centrali. Appartengono a questa classe anche tre spade di califfi abbasidi del sec. 13° e una spada persiana non datata (Istanbul, Topkapı Sarayı Müz., Iç Hazine), la c.d. spada ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] di esse, la Bṛhadyātrā (Grande astrologia militare), influenzò il siriaco Teofilo di Edessa, consigliere dei primi califfi abbasidi, che scrisse in greco sullo stesso argomento. Nella medesima epoca, il consigliere Māšā᾽allāh, alla corte di Baghdad ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] , sono per la maggior parte creazioni del mondo premoderno ottomano. Esistevano associazioni con i colori - nero per gli Abbasidi, verde per i Fatimidi, blu per il lutto -, ma i colori non erano usati esclusivamente per quegli scopi simbolici ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] fāṭimide al-‛Azīz bi-llāh (996), l'emiro ḥafṣide di Tunisi Abū Zakariyyā' I (1249), molti regoli spagnuoli; cortigiani come gli ‛abbāsidi al-Fatḥ ibn Khāqān ed ‛Alī ibn Yaḥyà al-Munaǵǵim (888); qāḍī come Ismā‛īl ibn Isḥāq di Baghdād (899) ed Abū ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] e poi a Baghdād, e poneva così fine alla posizione di preminenza della Siria entro l'impero (750 d. C.).
Sotto il dominio ‛abbāside, essa non fu che una provincia, tenuta d'occhio per le sue velleità di ritorno al passato e di devozione alla casa ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] carattere di cosmopolitismo che essa ha conservato fino ad oggi (v. mecca).
Ma il decadere del califfato, cominciato sotto gli ‛Abbāsidi a partire dalla seconda metà del sec. III èg., IX d. C. provocando il frantumarsi dell'unità dell'Impero arabo ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] la Spagna.
Da allora la Tripolitania restò sotto la signoria dei califfi omayyadi di Damasco e poi dei califfi ‛abbāsidi di Baghdād per tramite dei governatori che avevano sede ad al-Qairawān (nella Tunisia). Le località più importanti erano ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...