Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] all’epoca di Teofilo, quella di Bryas, dipinta dalle fonti come una traduzione in terra bizantina dei palazzi dei califfi abbasidi.
Dinastia macedone
Con Teofilo, ma soprattutto con Basilio I (867-886), appaiono più evidenti i segni di ripresa. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] la lingua araba, l’acutezza nel formulare giudizi storici. Lo studioso manifestò sempre maggiore interesse per gli Omayyadi che per gli Abbasidi, nonostante scrivesse un saggio su al-Ma’mun e gli alidi che anticipava un filone di studi più attuale e ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] altre città, meno note al grande pubblico, sono state oggetto di indagini approfondite: tra queste c'è Raqqa, la città abbaside sull'Eufrate in Siria, fondata nel tardo VIII secolo accanto a resti omayyadi e classici. A lungo frequentata per il ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] e Merv, metà 12° sec.) sia in quella religiosa (Grande Moschea di Esfahan, ricostruita nel 1120-21 su una moschea ipostila abbaside; moschea di Zaware, 1135-1136) e si crea il tipo di moschea-madrasa destinata sia alla preghiera sia all’insegnamento ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] (mulk). Gli sforzi della dinastia degli Omayyadi per la creazione della monarchia assoluta furono praticamente realizzati dagli ‛Abbasidi, e, quando l'unità politica dell'impero islamico si spezzò, l'istituto monarchico così consolidato si trasfuse ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] fu presa dagli insorti; i governatori inviati dai califfi omayyadi di Damasco (fino al 750) e poi dai califfi ‛abbāsidi di Baghdād dovettero continuamente combattere contro i Berberi, che trovavano rifugio nelle montagne, e sollecitare l'invio di ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] , che forse era fonte battesimale all'epoca dei crociati.
Niente è restato in Gerusalemme dell'attività costruttiva degli ‛Abbāsidi, Ṭūlūnidi, Ikhshīditi e Fāṭimiti; dagli Omayyadi bisogna scendere fino a Saladino, il quale usò nelle sue costruzioni ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] l'ordine emesso nel 722 di distruggere le icone. Sotto gli Abbasidi (750-868) vi fu l'oppressione più grave e l' epoca del patriarca Giuseppe (830-849) il messo del califfo abbaside, incaricato di cercare per tutto l'Egitto materiali preziosi per ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] e fig. 75).
Abu Nuaym (I, p. 16; cfr. Hunarfar 1966, p. 18) afferma che a I., nell'area di Kushinan, il governatore abbaside Ayyub ibn Ziyad eresse nel 767/8 una moschea (che guardava le rive di un canale: nahr Fursān, ancora esistente) e, di fronte ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] tradizione arabo-islamica è quello di Mas‘ūdī, l’‘Erodoto degli Arabi’, il principale rappresentante della nuova storiografia dell’età abbaside, secolarizzata e aperta alle altre culture, autore dei Murūǧ al-ḏahab wa ma‘ādin al-ǧawhar (I prati d’oro ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...