Samarra’
Città sulle rive del fiume Tigri in Iraq, fondata dal califfo abbaside al-Mu‛tasim nell’836 sul sito di un precedente insediamento, per essere la nuova capitale dell’impero, dopo il conflitto [...] che oppose i suoi pretoriani turchi alla popolazione di Baghdad. Nell’892 Baghdad tornò a essere la capitale, consegnando S. a un’inarrestabile decadenza. Dal sec. 20° la città ha ripreso vigore per l’afflusso ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] cinta muraria della sede del califfato costruita da al-Musta‛īn (865) mentre rimangono importanti testimonianze del tardo periodo abbaside; la madrasa al-Mustanṣiriyya (1228-33); il minareto Sūq el-Ghazl (sec. 12°); varie tombe del sec. 13°. Del ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] , le conferirono il prestigio di una città di rappresentanza. Le mura di cinta con fossato furono costruite nel 771/2, all'epoca del califfo abbaside al-Mansur. Durante il IX e agli inizi del X secolo B. era la città più vitale e ricca dell'Iraq e ne ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e dall'Asia centrale al Sahara.
Le origini e i successi iniziali della dinastia abbaside possono essere fatti risalire al suo fondatore eponimo al-'Abbās figlio di 'Abd al-Muttalib figlio di Hishām, zio di ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] e fig. 75).
Abu Nuaym (I, p. 16; cfr. Hunarfar 1966, p. 18) afferma che a I., nell'area di Kushinan, il governatore abbaside Ayyub ibn Ziyad eresse nel 767/8 una moschea (che guardava le rive di un canale: nahr Fursān, ancora esistente) e, di fronte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] luogo per il ristoro del califfo dopo il tragitto dal palazzo residenziale e non certo come la dār al-imāra. Nel periodo abbaside la sala d'udienza non è più a pianta basilicale ma cruciforme con una sala centrale a cupola, con indubbio significato ...
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Najaf
Città dell’Iraq centrale, uno dei luoghi santi dello sciismo e il principale centro religioso sciita iracheno, sede del sepolcro di ‛Ali ibn Abi Talib e di un importante seminario teologico. Fondata [...] dal califfo abbaside Harun al-Rashid nel 791 per onorare le spoglie dell’imam ‛Ali, custodite nella omonima moschea, N. è meta di pellegrinaggio per gli sciiti di tutto il mondo. Oggetto di ripetuti attacchi nel corso della storia per la sua ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] si salveranno per un certo tempo la Persia e l'India. Il concentramento di capitali fu particolarmente grande nella Baghdad abbaside tra il IX e il X secolo, con un complesso bancario pubblico e privato senza rivali e che disponeva addirittura ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] nel territorio della tribù degli al-Naim e la sua datazione intorno all'850 è dedotta dalla presenza di reperti di epoca abbaside da mettere in relazione con quelli coevi di Susa (v. in L'Asia islamica. Altopiano iranico) in Iran e con la produzione ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] i viaggiatori. Un distaccamento della X legione romana fortificò la sorgente nel sec. 1° dopo Cristo.
Nel periodo abbaside (metà del sec. 9°) alla cisterna romana fu aggiunto un caravanserraglio; nel 1099, dirigendosi verso Gerusalemme e Betlemme ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...