L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] nel territorio della tribù degli al-Naim e la sua datazione intorno all'850 è dedotta dalla presenza di reperti di epoca abbaside da mettere in relazione con quelli coevi di Susa (v. in L'Asia islamica. Altopiano iranico) in Iran e con la produzione ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] i viaggiatori. Un distaccamento della X legione romana fortificò la sorgente nel sec. 1° dopo Cristo.
Nel periodo abbaside (metà del sec. 9°) alla cisterna romana fu aggiunto un caravanserraglio; nel 1099, dirigendosi verso Gerusalemme e Betlemme ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] della cultura e dell'autorità islamica, in modo corretto.
Nell'anno 786 a Fakh, non lontano dalla Mecca, il governatore abbaside di Baghdad tentò di eliminare gli Sciiti. Idris ibn Abd Allah sfuggì al massacro e si rifugiò nel lontano Maghreb. L ...
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HERZFELD, Ernst
Red.
Orientalista e archeologo tedesco (Berlino 1879 - Basilea 1948).
Le sue numerose spedizioni scientifiche in Mesopotamia, Iran e Siria hanno fruttato il rinvenimento di prezioso [...] Il nome dello H. è legato specialmente agli scavi di Samarra in Mesopotamia, per breve tempo residenza della corte abbaside (Ausgrabungen von Samarra, Berlino 1923 ss.) e a quelli di Persepoli. Dal 1909 lo H. pubblicò le Archäologische Mitteilungen ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] P.'). Gli esemplari più antichi sono datati agli anni tra l'890 e il 904 e la coniazione continuò con la rioccupazione abbaside dal 908 fino al 940, ma con monete di bassa qualità. I principi ikhshididi sentirono perciò la necessità di rialzarne il ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] di A.U. Pope, P. Ackerman, V, London-New York 1939, pp. 2227-2256;
L.A. Mayer, Some Remarks on the dress of the Abbasid Caliphs in Egypt, Islamic Culture 17, 1943, pp. 36-38;
id., Costumes of mamluk women, ivi, pp. 298-303;
A. Lane, Early islamic ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] andamento dei singoli lobi è semicircolare. Lo schema è ripetuto, quasi senza variazioni, ancora in Mesopotamia agli inizi dell'epoca abbaside: ai due ingressi della moschea nel castello di Ukhayḍir (seconda metà del sec. 8°) un a. di sette lobi orla ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] orientale si deve tra l'altro lo sviluppo di Merv nel Khorasan settentrionale, di cui si è già segnalata la fase abbaside, e in Iran la fondazione della nuova capitale Rayy, nonché il consolidamento, già avviato dai Buyidi, della struttura urbana di ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] .), la capitale: Damasco; l'Iraq fu sede del successivo califfato abbaside (VIII-XIII sec.) che spostò la capitale a Baghdad e, per l'Altopiano iranico, terra di provenienza dei califfi abbasidi, ha contribuito in modo determinante alla formazione e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Al-Andalus 4, 1936-1939, pp. 158-166; M.S. Dimand, Studies in Islamic Ornament, I. Some Aspects of Omaiyad and Early 'Abbāsid Ornament, Ars islamica 4, 1937, pp. 293-337; M. Ocaña Jiménez, Capiteles fechados del siglo X, Al-Andalus 5, 1940, pp. 437 ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...