Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] da semplici cinte murarie, secondo una tendenza che si accentuò nel corso del IX secolo, soprattutto nei quartieri residenziali dei governatori abbasidi. Fu poi nel 972 che i Fatimidi fondarono, circa 7 km più a nord, una nuova capitale, al-Qahira ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] la vittoria di Alarcos in Spagna, a opera di Ya'qūb al-Manṣūr. Molti sono gli elementi che ricordano le grandi moschee abbasidi, come le torri che rafforzano le mura, il gran numero d'entrate, le navate perpendicolari al muro di fondo, nonché le tre ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] . 9° l'insediamento ad A. di arabi andalusi causò danni notevoli alla città. Essa ritrovò una certa indipendenza sotto il governatore abbaside Ibn Ṭūlūn (868-883) e nel 948 la città fu divisa dal Miṣr in una provincia autosufficiente.
Nell'828 ad A ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] con un sistema di canali, la cui manutenzione e controllo erano a carico dello Stato. Nella fase più fiorente del periodo abbaside (IX-X sec.) il Paese era attraversato da una fitta rete di canali, andata distrutta con l'invasione mongola nel XIII ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] -79), nella quale per la prima volta in Egitto appare la costruzione a pilastri e l’arco acuto di origine abbaside, come gli stucchi della decorazione dell’interno. Il minareto, cubico nella parte inferiore e cilindrico nella superiore, ha la scala ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] parte orientale del Maghreb e specialmente in Tunisia, dove si installò la dinastia aghlabide che si riconosceva vassalla degli Abbasidi di Baghdad. Ma sin dal 789 Idris I, un discendente di Ali, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] furono quelle condotte tra il 1911 e il 1913 da F. Sarre e E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito la prima città-palazzo del mondo musulmano.
La continuità ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] furono quelle condotte tra il 1911 e il 1913 da F. Sarre e E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito la prima città-palazzo del mondo musulmano.
La continuità ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] Damasco], II (ed. S. Munadjdjid), Dimashq 1954, pp. 188- 200.
Letteratura critica:
D. Russel, A Note on the Cemetery of the Abbasid Caliphs of Cairo and the Shrine of Saiyida Nafisa, in ArsIsl, 6 (1939), pp. 168-74; O. Grabar, The Earliest Islamic ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] l'ordine emesso nel 722 di distruggere le icone. Sotto gli Abbasidi (750-868) vi fu l'oppressione più grave e l' epoca del patriarca Giuseppe (830-849) il messo del califfo abbaside, incaricato di cercare per tutto l'Egitto materiali preziosi per ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...