Dinastia musulmana che dominò l'Egitto dall'868 al 905 d. C. Prende il nome da Aḥmad ibn Ṭūlūn, che, inviato a governare dal califfo abbaside, vi stabilì un potere autonomo, poi trasmesso ai due figli [...] e ai due nipoti. Nell'877 egli annesse ai suoi dominî la Siria. Il breve periodo tulunide è importante sia dal punto di vista politico, per essere stato il primo principato musulmano d'Egitto indipendente ...
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Ikhshididi
Dinastia musulmana che regnò sull’Egitto fra il 935 e il 968. Suo fondatore fu il turco Muhammad ibn Tughj, al quale il califfo abbaside accordò il titolo iranico di ikhshid («principe») e [...] che regnò indipendente, col solo riconoscimento formale della sovranità abbaside. A lui successero due suoi figli, sotto la tutela di un ex schiavo nero, Kafur, che dal 966 si proclamò sovrano ed è contato fra gli Ikhshididi. Poco dopo di lui, l’ ...
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Imām degli Sciiti duodecimani (745-799), settimo della dinastia; figlio di Gia'far aṣ-Ṣādiq. Morì in carcere, dove era stato gettato dal califfo abbaside Hārūn ar- Rashīd. La sua tomba, in un sobborgo [...] di Baghdād, insieme a quella del nipote Muḥammad al-Giawād, è un santuario assai venerato dagli Sciiti, e ha dato a tutta quella località sulla riva destra del Tigri il nome di al-Kāẓimain ("i due Kāẓim") ...
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Babak
Capo della setta sciita estremista khurramita, che nel 9° sec., nel territorio dell’od. Azerbaigian, animò un’insurrezione, inizialmente vittoriosa, contro il califfato abbaside. Attaccato dal [...] generale , B. dovette cedere e, nell’838, fu giustiziato dal califfo al-Mu’tasim. I suoi seguaci, che si dettero il nome di al-Babakiyya, continuarono il suo culto fino all’11° secolo ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] e fig. 75).
Abu Nuaym (I, p. 16; cfr. Hunarfar 1966, p. 18) afferma che a I., nell'area di Kushinan, il governatore abbaside Ayyub ibn Ziyad eresse nel 767/8 una moschea (che guardava le rive di un canale: nahr Fursān, ancora esistente) e, di fronte ...
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Governatore arabo del Khorāsān (m. 748). Fu sempre impegnato nella difesa della frontiera orientale dell'impero arabo degli Omayyadi e morì nel tentativo di arginare la rivoluzione abbaside. ...
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Ultimo califfo arabo della dinastia degli Omayyadi (sec. 8º). Salito al potere nel 744, sostenne strenue lotte contro pretendenti e ribelli kharigiti. Domati questi, fu travolto dalla rivoluzione abbaside [...] scoppiata nel Khorāsān (battaglia del Zāb, 750); fuggì allora in Egitto dove fu ucciso ...
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Soprannome sotto cui è noto un eretico del Khorāsān (Persia nord-orientale) a nome ‛Aṭā', che sotto il califfato del ‛abbāside al-Mahdī (158/775-169/785) capeggiò una rivolta contro l'autorità islamica, [...] in base a una dottrina di successive incarnazioni della divinità, attraverso apostoli e profeti, sino a lui stesso.
Questa dottrina si riconnette con tutto un gruppo di correnti eterodosse (sciite estreme, ...
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Conquistatore mongolo (1217 circa - 1265) della Persia e fondatore della dinastia degli Īlkhān, nipote di Gènghiz khān; sottomise la Persia (1256) e (1258) conquistò Baghdād, ponendo fine al califfato [...] abbaside. Il suo regno si estendeva dall'Indo alla Siria, e dal Caucaso all'Oceano Indiano. Prese il titolo di Īlkhān (sovrano provinciale o tribale) per mostrare la sua dipendenza dal Gran khān della Mongolia. Protesse i cristiani, benché pagano; ...
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Teologo musulmano fiorito nell'Iraq (prima metà sec. 9º), uno dei capiscuola del movimento mutazilita; fu anche filologo e studioso di scienze naturali. È una delle più eminenti figure della cultura abbaside. ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...