ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] definito nel Chronicon Sancti Benigni Divisionensis: "reverendus abbas magistros conducendo et ipsum opus dictando" (Mortet architecture et à la condition des architectes en France au Moyen Age, II, XIIe-XIIIe siècle, Paris 1929; N. Pevsner, The Term ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] introdotto da A. (designato dalle parole Albinus Abbas) a presentare il libro a un personaggio seduto
G.F. Browne, Alcuin of York, London 1908.
P. Moncelle, s.v. Alcuin, in DHGE, II, 1914, coll. 30-40.
F. Vernet, s.v. Alcuin, in DTC, I, 19353 (1909 ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] due a fusto cilindrico, una terza, la Mehdi Abbas Türbesi, del 1200 ca., dodecagonale, tutte sormontate da 180-190; H.F.B. Lynch, Armenia. Travels and Studies, London 1901, II, pp. 198-224; G. Le Strange, The Lands of the Eastern Caliphate, Cambridge ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] la fece ricostruire. Troilo la visitò nel 1777; la moschea fu demolita nel 1830 e l'attuale edificio risale al regno di 'Abbās Hilmy II (1892-1914).
Nel sec. 9° l'insediamento ad A. di arabi andalusi causò danni notevoli alla città. Essa ritrovò una ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] essendo stati commissionati da un Andreas Humilis abbas, come ricorda l'iscrizione ancora leggibile . BrenkArchitettura. - B., profugo da Subiaco, come riferisce Gregorio Magno nei Dialoghi (II, 8-10; SC, CCLX, 1979, pp.166-168), si ritirò con pochi ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] occidentale attiva nella regione (Canivet, 1960) e l'ultimo abbas Dalphini è testimoniato nel 1412; nel 1458, dopo l' τῆϚ μονῆϚ Δαϕνίου [Considerazioni sul naós del monastero di D.], DChAE, s. II, 2, 1925, pp. 70-75; A. Adamantiu, ῾Ομιλία πεϱὶ τῶν ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in Africa: II-VI sec. d.C., in Società romana e impero tardo antico, III, Grande moschea di Susa è stata costruita da Abū 'l-'Abbās nell'850. L'edificio, più volte restaurato, presenta anch' ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] -Bakrī, Kitâb al-masâlik wa ’l-mamâlik, éd. par A.P. van Leeuwen, A. Ferré, II, Tunis 1993, pp. 477-481; al-Ḥimyarī, Al-rawḍ al-mi‘ṭār fī ḫabar al-aqṭār, ed. A. ‘Abbās, Bayrūt 1975, pp. 274 segg. Sul rapporto fra storia, geografia e mirabilia si veda ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] arts du tissus, Paris 1909, pp. 111-113; 119-179; I. Errera, Un piviale di Pio II, Vita d'arte 6, 1910, 31, pp. 1-12; R. Cox, Les soieries d'art Bouvier, Paris 1993; K. Otavsky, M. Abbas Muhammad Salim, Die Textilsammlungen der Abegg-Stiftung, I ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] IV (847-855) alla chiesa dei Ss. Quattro Coronati (Lib. Pont., II, 1892, p. 108). Le gemme verdi e viola erano le più usate; , Islamic Textiles, London 1995; K. Otavsky, M. Abbas Muhammad Salim, Mittelalterliche Textilien, I, Ägypten, Persien und ...
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