È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] , sia dalle antiche autorità a cui rimontano (‛Abdallāh ibn ‛Abbās, cugino del Profeta, che fu il fondatore dell'esegesi, si cfr. F. Buhl, al-Kor'ān, in Encyclopédie de l'Islām, II, Leida-Parigi 1927, pp. 1124-1139 e le opere seguenti: T. Nöldeke, ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] tutti gli Omayyadi attirati in un tranello da Abū 'l-‛Abbās, all'esistenza quasi secolare della dinastia. È noto come da 41-60 eg. (661-680 d. C.); Yazīd I, 60-64 (680-83); Mu‛āwiyah II, 64 (683-84); Marwān I, 64-65 (684-685); ‛Abd al-Malik, 65-86 ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] grégorienne en France avant le XIIIe siècle, in Mémoires de l'Acad. des Inscr., i, ii (1852), pp. 581 segg., 617; E. Bishop, A letter of Abbas Helisactes, in Liturgica historica, Londra 1918, p. 333 segg.; sull'ornamentazione degli antifonarî antichi ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] da Leone IX a quello di Montecassino (1050) e da Alessandro II (1067) a quello di S. Agostino di Canterbury. Tuttavia, più comuni erano quelli di mater o praeposita (paralleli ad abbas e praepositus). Anch'esse ebbero pieni diritti sulle loro suddite ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] organizzazione religiosa - l'Ordo cavensis - il cui Magnus Abbas contava grange persino nel Bruzio e in Sicilia. È la i discepoli del terzo abate - Pietro I - maestro di papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e i ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] giunti reclami, fu invitato a lasciare il potere in favore di suo figlio Abū ‛l-'Abbās ‛Abd Allāh, che fu insidiato dal suo stesso figlio, Ziyādat Allāh II, il quale aspirando al trono, finì col fare assassinare suo padre, e vide poi la distruzione ...
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. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] frater, la seconda dopo il 1005, avendovi l'autore titolo di abbas, e l'una e l'altra destinate al perfezionamento del clero Quellen von Ælfric's Hom. Cath.: I. Legenden, Berlino 1892; II. Exegetische Hom., in Anglia, XVI; J. Ott, Quellen der ...
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Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] ampie critiche mosse alla 3ª ed. olandese del 1883, dallo Snouck Hurgronje nel 1884 e ristampate nei suoi Verspreide Geschriften, II, Bonn e Lipsia 1923, pp. 61-221); E. Sachau, Muhammed. Recht nach schafiit. Lehre, Berlino 1897 (omessi il rituale e ...
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. Questo nome spetta ai compilatori e interpreti delle decretali posteriori al Decretum di Graziano (v. decretali); e, nella storia della giurisprudenza canonica, il periodo successivo a quello dei decretisti [...] Susa detto il cardinale Ostiense, Pietro de Sampsone, l'Abbas antiquus, Bernardo da Compostella iunior, e infine Bernardo da Gesch. der Quellen und Lit. des canonischen Rechts, ecc., I, II, Stoccarda 1875-77; E. Besta, Storia del diritto italiano. ...
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ÜR Soprannome (laqab; propr. "colui che è stato fatto vincitore per mezzo di Dio"), col quale sono noti, meglio che con il loro nome personale, alquanti personaggi musulmani, dei quali i principali sono: [...] nel 136 eg. (754 d. C.) al fratello Abū'l-‛Abbās, morto nel 158/775. Ottimn condottiero, politico accorto e privo di spagnole, fu ministro dei califfi omayyadi di Cordova al-Ḥakam II e Hishām II, sottti il quale ultimo (salito al trono nel 366/976 ...
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