ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] da Eleonora Chabod de St.Mauríce. Compì a Torino i suoi studi di teologia e di ebraico, avendo come maestri gli abati Tommaso di Caluso G. Biamonti e P. Regis, condiscepolo A. Peyron. Laureatosi in teologia e ordinato sacerdote, fu per qualche tempo ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] che induce a supporre che la sua famiglia godesse di un decoroso stato sociale. Nel patrio ginnasio ebbe maestri gli abati Gioachino Avenasi e Alberto Fortis. A sedici anni entrò nella Congregazione dei somaschi, che a Verona, come in altre città ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] articolatosi in cinque sessioni nell'ottobre 649, vide la partecipazione dei vescovi della Tuscia longobarda, di 37 monaci e abati greci, in rappresentanza della Chiesa orientale, pur se residenti in Roma, e del vicario apostolico di Palestina.
Altre ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] alla creazione di nuove diocesi ecc. Nel c. semipubblico, al quale intervengono oltre ai cardinali i vescovi e gli abati, e nel c. pubblico, al quale prendono parte anche personaggi ecclesiastici e laici, il papa impone la berretta cardinalizia ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] il 16 il papa ebbe cura di spedire una circolare a tutti i priorati e le dipendenze di Pulsano, oltre che all'abate di Montesacro. Ma lo stesso 15 giugno Onorio aveva provveduto a far approntare una missiva anche all'indirizzo del sovrano, cioè di ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] rogati il 6 apr. 1538 e il 2 maggio 1539 sia il Degli Ottoni.
Nel capitolo generale del 1543 il D. fu destinato abate di S. Maria di Pomposa, ma poiché a causa della malaria l'abbazia era stata abbandonata, risiedette a S. Benedetto di Ferrara, dove ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , ma era contrario a qualunque apertura e a iniziative che potessero avere coloriture sospette, come le scuole di metodo dell’abate Aporti. La sua intransigenza nel proibire al clero di parteciparvi e poi il rifiuto dei sacramenti a un esponente del ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ) con cui Roma conservava il diritto alla provvista beneficiale mentre perdeva il diritto alla nomina di vescovi e abati: questi ultimi potevano soltanto essere revocati dal pontefice per l'inosservanza delle disposizioni del diritto canonico. Allo ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] nuova struttura all'Ordine di s. Benedetto, aveva tra l'altro diviso i monasteri in trentadue province e stabilito che gli abati si dovessero riunire in capitolo ogni tre anni. In ottemperanza a queste disposizioni, nel 1355 si tenne a Carcassona il ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] Giovanni, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo, LVII [ 1941], pp. 84-87) identifica in G. l'abate Giovanni (VI) successore di Amico (1139-44).
L'importanza dell'opera di G. sta nel fatto che la documentazione abruzzese-molisana ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).