ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] Geremei anteponendo alla sua parte ciò che gli era sembrato giusto. Amico e familiare di re Enzo - al quale gli Abati avevano prestato notevoli somme - fu da questo ricordato, insieme con i fratelli, con una disposizione testamentaria (1272), che gli ...
Leggi Tutto
ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] 1638 si trasferì a Milano, da dove passò, nel 1640, alla corte imperiale, al servizio dell'arciduca Leopoldo. Dopo quattro anni di soggiorno viennese, stanco della taccagneria del suo protettore, decise ...
Leggi Tutto
ABATI, Ciolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Neri di Simone, si trova ricordato nelle fonti come appartenente ai Consigli del Comune fiorentino, tra il 1281 ed il 1285 e poi nel 1296. Ma è più noto attraverso [...] sospetto e condanna in cui si fosse incorsi per errori politici.
Gli fu attribuito l'episodio dell'incendio appiccato da Neri Abati e di questo equivoco rimase il ricordo nel proverbio fiorentino: "come al tempo di Ciolle (o Ciolo), che chi ha da ...
Leggi Tutto
ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] Nel momento culminante della battaglia spinse il cavallo addosso a Iacopo de' Pazzi, portabandiera dei guelfi, e gli troncò la mano facendo cadere a terra l'insegna. La cavalleria fiorentina, già scoraggiata ...
Leggi Tutto
ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] cugino, ebbe prima un ricco beneficio della basilica vaticana, mutato alcuni anni dopo con un canonicato nella basilica lateranense, e poi il posto di aiuto dell'Albani stesso alla segreteria dei Brevi. ...
Leggi Tutto
ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] a Virgine Maria, Speculum carmelitanum, II, Antverpiae 1680, p. 629; N. Burgio, Dissertazione sulla patria di S. A. degli Abati, Palermo 1773 e Trapani 1778; T. Guerrassi, Erice vendicato, Palermo 1780; G. Ghidini, S. Alberto carmelita patrono di ...
Leggi Tutto
ABATI, Giambattista, detto Abbadino
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova sul finire del sec. XV da Matteo o Maffeo, detto pure degli Abadini, forse perché il suo ramo, decaduto di fortuna, si potesse [...] distinguere dalla nobile ed antica casata mantovana degli Abati. Con le sue doti personali l'A. tornò a dar lustro alla famiglia: nel 1520 ebbe titolo e carica di cancelliere e, in seguito, di segretario dei Gonzaga; come tale è infatti iscritto nel ...
Leggi Tutto
ABBATI (Abati)
Augusta Bubani
Famiglia di celebri orafi di Bologna, operanti ivi fra il sec. XV e il XVI. Attualmente se ne ignorano le opere. Iacopo è ricordato nel 1450; il figlio di lui Antonio, con [...] i figli e fratelli Iacopo, Carlo, Giovanni, Francesco e Floriano, che conseguirono maggior fama, appaiono immatricolati nella Società degli orafi il 14 genn. 1483; nello stesso anno opera Benedetto di ...
Leggi Tutto
GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] . 13). La monumentalità che caratterizzava ormai le due chiese cassinesi a valle e a monte è il segno più evidente che l'abate G. operava in sintonia con i nuovi impulsi creativi dell'arte palatina fiorita sotto Arechi II (758-787) a Benevento - la ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] cogliere i disegni di Dio e la divina "onnipotenza anche sopra la volontà degli uomini liberi" (Elogio storico del P. D. C. Rotigni abate cassinese, in Nuova Racc. d'opusc. scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XXXI, Venezia 1777, n. 4, p. 21). Ma ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).