ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] Geremei anteponendo alla sua parte ciò che gli era sembrato giusto. Amico e familiare di re Enzo - al quale gli Abati avevano prestato notevoli somme - fu da questo ricordato, insieme con i fratelli, con una disposizione testamentaria (1272), che gli ...
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ABATI, Ciolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Neri di Simone, si trova ricordato nelle fonti come appartenente ai Consigli del Comune fiorentino, tra il 1281 ed il 1285 e poi nel 1296. Ma è più noto attraverso [...] sospetto e condanna in cui si fosse incorsi per errori politici.
Gli fu attribuito l'episodio dell'incendio appiccato da Neri Abati e di questo equivoco rimase il ricordo nel proverbio fiorentino: "come al tempo di Ciolle (o Ciolo), che chi ha da ...
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ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] Nel momento culminante della battaglia spinse il cavallo addosso a Iacopo de' Pazzi, portabandiera dei guelfi, e gli troncò la mano facendo cadere a terra l'insegna. La cavalleria fiorentina, già scoraggiata ...
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ABATI, Giambattista, detto Abbadino
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova sul finire del sec. XV da Matteo o Maffeo, detto pure degli Abadini, forse perché il suo ramo, decaduto di fortuna, si potesse [...] distinguere dalla nobile ed antica casata mantovana degli Abati. Con le sue doti personali l'A. tornò a dar lustro alla famiglia: nel 1520 ebbe titolo e carica di cancelliere e, in seguito, di segretario dei Gonzaga; come tale è infatti iscritto nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] a cura di U. Dotti, Torino 1978, pp. 634 s.; Id., Canzoniere, a cura di M. Santagata, Milano 1996, p. 483; A. degli Abati Olivieri Giordani, Orazioni in morte di alcuni signori di Pesaro della casa Malatesta, Pesaro 1784, pp. 15, 19, 24-27; L. Tonini ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monastero di Montecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] fu momentaneamente interrotta; ma quando nel 1125 scoppiarono dei contrasti fra gli stessi monaci cassinesi, divisi tra i due abati, Odorisio II e Nicola, Pandolfo, figlio dell'A., che ora era diventato conte, riprese la costruzione del castello, che ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] poi egli stesso dichiarava nella lettera del marzo 1525 all'Abati, disgiungendo i due titoli "bisognaria che io me facesse , probabile parente del G., che nel gennaio 1529 riferiva all'Abati di un non meglio precisato beneficio, già in godimento del G ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] con il "Fredericus de Archidiaconis" ricordato come podestà di Perugia nel 1279. Nel 1300 l'A. fu eletto fra gli Abati e Savi della Gabella Magna di Cremona per il periodo aprile-giugno. Rivestì la stessa carica nell'ottobre-dicembre 1305. Non ...
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ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] recatagli in dote da una donna di quella gente, e che circa un secolo dopo, nel 1304, andò perduta nell'incendio di Neri degli Abati. Per virtù di cittadino e di giurista si distinse in tal misura da essere chiamato, come s'è visto, il "Giudice" per ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] salvo qualche speciale privilegio per diocesi di Terraferma, nel Dominio veneziano i vescovi (ma anche il patriarca di Grado, abati e badesse) venivano indicati dal Senato, col sistema delle "probae", tra i diversi candidati e approvati poi dal papa ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).