Antica famiglia fiorentina, che ha come capostipite un Abate d'Ildebrandino della Lombarda, console nel 1176. Ebbe le proprie case presso Orsammichele; seguì, dopo l'uccisione di Buondelmonte de' Buondelmonti, [...] la parte degli Uberti divenendo ghibellina. Guelfo nero fu invece Neri degli A., ricordato da Dino Compagni per aver avvelenato nel 1298 alcuni dei Cerchi prigionieri in sua custodia e per aver tentato ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] Geremei anteponendo alla sua parte ciò che gli era sembrato giusto. Amico e familiare di re Enzo - al quale gli Abati avevano prestato notevoli somme - fu da questo ricordato, insieme con i fratelli, con una disposizione testamentaria (1272), che gli ...
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ABATI, Ciolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Neri di Simone, si trova ricordato nelle fonti come appartenente ai Consigli del Comune fiorentino, tra il 1281 ed il 1285 e poi nel 1296. Ma è più noto attraverso [...] sospetto e condanna in cui si fosse incorsi per errori politici.
Gli fu attribuito l'episodio dell'incendio appiccato da Neri Abati e di questo equivoco rimase il ricordo nel proverbio fiorentino: "come al tempo di Ciolle (o Ciolo), che chi ha da ...
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ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] Nel momento culminante della battaglia spinse il cavallo addosso a Iacopo de' Pazzi, portabandiera dei guelfi, e gli troncò la mano facendo cadere a terra l'insegna. La cavalleria fiorentina, già scoraggiata ...
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ABATI, Giambattista, detto Abbadino
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova sul finire del sec. XV da Matteo o Maffeo, detto pure degli Abadini, forse perché il suo ramo, decaduto di fortuna, si potesse [...] distinguere dalla nobile ed antica casata mantovana degli Abati. Con le sue doti personali l'A. tornò a dar lustro alla famiglia: nel 1520 ebbe titolo e carica di cancelliere e, in seguito, di segretario dei Gonzaga; come tale è infatti iscritto nel ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] a sinistra verso l’esterno, gli altri lo usano ricoperto da un velo, volto a sinistra verso l’interno. I vescovi e abati sovrani dell’Impero germanico lo portavano accollato allo scudo in croce di Sant’Andrea con una spada nuda. Negli stemmi di città ...
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Borough dell’Inghilterra meridionale, nella contea di Surrey, ai margini sud-occidentali di Londra.
Feudo degli abati di Chertsey nel Medioevo, acquistò importanza verso il 1620 quando la scoperta di alcune [...] sorgenti d’acqua minerale lo rese frequentata stazione termale.
Dà il nome all’ epsomite, minerale incolore, solubile in acqua, di un caratteristico sapore amaro (viene detto, pertanto, anche sale amaro), ...
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Béthisy-Saint-Pierre Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Oise.
Fu villa regia nell’Alto Medioevo; possesso degli abati di Morienval dal 907, divenne sede di signoria e fortezza importante [...] della corona nella prima metà dell’11° sec. e fu sovente residenza dei re di Francia nel secolo successivo. La piazzaforte di B. resistette agli attacchi inglesi nel 1359, ma nel 1431, per effetto della ...
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Sedan Cittadina della Francia nord-orientale (19.934 ab. nel 2006), nel dipartimento delle Ardenne.
Possesso nel 13° sec. degli abati di Mouzon, fu unita ai domini reali dal re di Francia Carlo V. Ceduta [...] da Carlo VI a Guglielmo di Braquemont, passò nel 1414 ai La Marck, che la tennero per due secoli fronteggiando le pretese dei vescovi di Liegi e dei duchi di Borgogna e assumendo, con Enrico Roberto, il ...
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Predicato d’onore usato per ecclesiastici e laici. Per i primi, nel Medioevo fu attribuito a prelati e, nella forma dom, agli abati e ai monaci dell’ordine benedettino, poi a molti chierici regolari e [...] a tutti gli ecclesiastici secolari.
Per i laici, in Spagna e nei domini spagnoli, l’uso, anticamente riservato ai re, agli infanti, ai capi delle più nobili famiglie e ai loro primogeniti, come in Portogallo, ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).