GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] salvo qualche speciale privilegio per diocesi di Terraferma, nel Dominio veneziano i vescovi (ma anche il patriarca di Grado, abati e badesse) venivano indicati dal Senato, col sistema delle "probae", tra i diversi candidati e approvati poi dal papa ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] Barbarossa di recedere dall'appoggio a Vittore IV, sia dell'enciclica che essi diressero a tutti gli arcivescovi, vescovi e abati della Cristianità per guadagnarli alla causa di Alessandro III. Questi nel 1160-61 incaricò G., insieme con Pietro di S ...
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Cronista inglese (n. 1195 circa - m. dopo il 1259); l'appellativo Parisiensis con cui è noto può essere tanto ereditario quanto dovuto alla convinzione che M. avesse studiato a Parigi. Monaco (1217) di [...] senso e critica pungente M. non esita ad attaccare gli abusi della corte e della Chiesa. Scrisse anche le Vitae dei primi 23 abati di St. Albans. n Fu anche miniatore, scriba, pittore, orafo. Per lungo tempo fu a capo dello scrittorio di St. Albans ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] porta dei morti; diviso in due parti distinte (una per i laici e una per i monaci, quest'ultima con uno spazio per abati stranieri o vescovi) e talvolta con una lanterna da accendere di notte, il c. aveva le tombe segnate da croci di legno ed era ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] con il Triumphus Divinis Amoris, saranno stampate nella Poesis christiana.
Il F. fu poi a S. Severino Napoli fino al 1559 e quindi abate per undici anni a Montecassino a tre riprese (1559-64, 1565-68, 1572-75), nel 1565 a S. Giustina a Padova. dove ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] aggiunto un numero ancor più elevato di vescovi, arcivescovi, abati. Nell'ambito di questa successione di dignità ecclesiastiche va morte dello zio paterno, il cardinale Marco, vescovo di Padova e abate, oltre che di S. Zeno, di Carrara (Padova) e ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] privati, ed era governata dall’assemblea degli egoúmenoi (abati delle laure), sotto la direzione del primate e l vestito sono di proprietà collettiva e il governo è nelle mani dell’abate, e l’idiorritmico, relativo ai monasteri, i cui monaci si fanno ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] giurisdizionali nelle campagne e nelle città e anche di veri e propri feudi. Ciò comportava, tra l’altro, che vescovi e abati, per far fronte alle spese incontrate, gravassero spesso sui loro sudditi (di qui anche le ribellioni del basso clero e del ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] parrocchie. Fu scelta la procedura elettorale per compromissum e il collegio elettorale fu composto da due canonici, due abati, due prepositi. La consacrazione avvenne probabilmente qualche mese più tardi (per mano di Guiscardo Suardi vescovo di ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] retta da un vicecomes, finché nel 1193 ricevette l’autonomia. Rimase però a lungo sotto il preponderante controllo degli abati della vicina abbazia. Durante la Seconda guerra mondiale, la cittadina subì gravi danni a causa dei bombardamenti.
Abbazia ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).