ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] i nomi, come i due zii Folcheraldo e Lamberto e i due cugini Folcheraldo e Pietro.
Non ancora quindicenne, A. pregò un abate ch'egli conosceva di accoglierlo nel suo monastero, ma ne ebbe un rifiuto, mancando il consenso del padre, e non fu accettato ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] per 64 anni la sede dell'"episcopus Croatorum"; venne inoltre, allora, risolta la controversia tra il vescovo di Zara Stefano e l'abate Pietro di S. Crisogono della stessa città; di quest'ultima vertenza ci è stato conservato in parte il decreto, che ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] progressivo sfaldamento della disciplina monastica. All'abbazia quindi, restituita nello stato pristino di "nullius", il pontefice prepose abati con l'antica giurisdizione. Primo nella serie era comunemente ricordato A. da Faenza. Ma in realtà Urbano ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] punti di sostanziale divergenza: la proibizione del lavoro manuale, affidato a speciali conversi; e l’istituzione di un unico abate generale eletto a vita, dal quale dipendono direttamente tutte le case dell’ordine. L’istituzione dei conversi fu in ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] e a recarsi ad Avignone. Si ebbe così la sua rinuncia: Innocenzo VI lo nominò, tra il marzo e il luglio 1358,abate del monastero di Pulsano, sito nel Gargano nel territorio della diocesi di Siponto. Non si hanno notizie del suo governo nell'abbazia ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] subito dopo la morte egli sia stato considerato dai monaci cassinesi come un santo protettore e che in tale veste l'abate Bassaccio (837-856) se lo sia visto apparire a rassicurarlo mentre s'avvicinava la minaccia saracena.
Fonti e Bibl.: Victoris ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] veniva confermato il privilegio dell'obbedienza che due volte all'anno gli doveva essere prestata dai vescovi suffraganei, dagli abati, dagli ecclesiastici e dalle Università della sua provincia. Nel 1213 A. veniva accusato presso il papa di simonia ...
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Assemblea dei vescovi di una nazione o di un territorio determinato, i quali esercitano congiuntamente alcune funzioni pastorali per i fedeli di quel territorio, per promuovere maggiormente il bene che [...] ’acquisto della personalità giuridica. Sono membri di diritto tutti i vescovi diocesani del territorio (e loro equiparati: abati, prelati, amministratori ecc.) nonché i vescovi coadiutori, ausiliari e quelli titolari aventi un incarico nel territorio ...
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VICEDOMINI
Pietro Vaccari
. L'ufficio ebbe origine nella costituzione della Chiesa; fin dai primi secoli le chiese avevano adottato il costume di affidare a economi, scelti nello stesso clero, il governo [...] ai funzionarî vescovili, investiti dei poteri di amministrazione e di giurisdizione; i vicedomini dovevano essere eletti dai vescovi o abati, ma col concorso del conte e del popolo ed erano soggetti al controllo degli ufficiali regi. Non è certo ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Colonna e Tolomeo dei conti di Tuscolo, suoi primi alleati, cui aveva affidato la città, lo tradirono per allearsi proprio con l’abate di Farfa: Pasquale II chiamò in soccorso i Normanni di Capua, riportò la sua pace, anzi la stabilì per una decina d ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).