DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] del Vesuvio (Napoli 1755 e 1768; una traduzione francese dell'abate Péton fu stampata a Parigi nel 1760 e a Napoli nel lo spinsero a difendere la sua tesi in una lettera Praeclarissimo viro abati Noleto (Napoli s.n.t.).
Non mancarono al D. i ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] 'azione di A. all'elezione - da lui ritenuta simoniaca - degli abati di S. Celso, S. Ambrogio e S. Vittore, verso la monacale con la speranza o con la promessa di essere creato abate di qualche monastero.
In questo periodo, forse, è da collocarsi ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] e cultura a Pavia in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III, Milano 1990, pp. 386 s.; M. Tagliabue, Gli abati di Chiaravalle nel Medioevo (1135-1465), in Chiaravalle. Arte e storia di un'abbazia cistercense, a cura di P. Tomea, Milano 1992 ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] di G., e non il suo cognome.
Entrato nell'Ordine dei benedettini vallombrosani in giovane età, nel 1346 G. fu nominato abate del convento di S. Trinita a Firenze. Nel 1347 venne condannato a un anno di carcere per aver intrattenuto una relazione ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] Manoscritti di autori classici e civiltà monastica (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Montecassino 1996, pp. 80 s.; F. Newton, Gli abati Desiderio e Oderisio I e la cultura classica a Montecassino, ibid., pp. 83 s., 87; G. Braga, L. d'A., un agiografo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] francesi c'erano due monaci che C. V non aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simone de Beaulieu (arcivescovo di Bourges ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di conferirgli un vicariato papale nelle Gallie che lo autorizzasse a emettere giudizi canonici su altri arcivescovi, vescovi e abati. Lo scontro fra L. IV e Incmaro si protrasse per tutta la durata del pontificato e appare sostanzialmente come ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] chiudere i suoi giorni nell'ignoto monastero romano della sua prigionia, un 26 di agosto - come attesta il catalogo-necrologio degli abati di Nonantola, agli inizi dell'XI secolo - da collocare, forse, in quell'anno 1001 a cui sembra in ogni caso da ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Sedis, XL [1907], p. 24). Nel 1912 egli comunicò gli schemi votati dalle commissioni all'episcopato latino, agli abati nullius e ai superiori generali degli ordini religiosi per una larga consultazione intesa anche a evitare eventuali frizioni della ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] nel diploma concesso, nel 1040, dal metropolita ambrosiano al monastero di Tolla, di cui lo stesso Albizzone era stato nominato abate (Ughelli, Italia sacra, IV, coll.103 s.). Tolla fu probabilmente la prima tappa del viaggio di A. verso Milano; di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).