ZANZOTTO, Andrea (App. IV, iii, p. 868)
Roberto Deidier
Poeta. Con la pubblicazione di Fosfeni (1983) e di Idioma (1986), Z. ha portato a termine la trilogia di cui Il galateo in bosco (1978, 1979²) [...] del vocativo. Lettura della trilogia di Andrea Zanzotto: Il galateo in bosco, Fosfeni, Idioma, Milano 1992; V. Abati, Andrea Zanzotto. Bibliografia 1951-1993, Firenze 1995; U. Motta, Ritrovamenti di senso nella poesia di Andrea Zanzotto, Milano ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] compiuto su incarico di Clotario III, re di Neustria e Borgogna, e di sua madre Batilde. Se la sua qualifica di abate è attestata anche da altre fonti, non si hanno però notizie certe sulla fondazione a cui era preposto: prive di consistenza appaiono ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] Negli anni 1818-iq G. G. Belli dedicò "A Pippo de R." un sonetto in dialetto romanesco, in cui si ironizzava sugli abati Celli e Missirini.
Staccatosi in seguito anche da questa accademia, il D. fu membro dell'Arcadia con il nome di Clonisco Sicionio ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] Catania. In questa città nel 1816 pubblicò una raccolta dei suoi versi in italiano, latino e siciliano (Componimenti di l'abati Giuseppi Gentili da Sortino professuri un tempu di eloquenza ne lu seminariu di Siracusa), nei quali il rapporto con Vico ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e la sua concezione della letteratura, Cracovia 1993; Allegoria, VIII (1996), 21-22, numero monografico dedicato a F. Fortini; V. Abati et al., Uomini usciti di pianto in ragione. Saggi su F. Fortini, Roma 1996; T.E. Peterson, The ethical muse of ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] G. non fu monaco, nel senso più pieno della parola, cioè non appartenne ad alcuna comunità monastica benedettina e tanto meno ne fu l'abate. Oltre che con quello di "chanoinne et clerc", di certo Amato designa a più riprese G. con il titolo di "abbé ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] Raccolta del Calogerà e si conserva inedita nella Bibl. Naz. di Torino (ms. 1854). Tre lettere del B. ad A. degli Abati Olivieri (1742-1750) si conservano a Pesaro (G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, XXXIII, p. 127).
Bibl ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di Torino, diretta ad A. Zeno (apparsa nel Giornale de' letterati d'Italia, II [1711], t. 6), e in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d'Italia (s.l. né d., ma in ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] decisivo della formazione mentale volterriana: lo scrittore che fino allora aveva brillato come un talento tutto artistico, vivendo tra abati, letterati, attori e libertini, vi si tempra e si matura storico e polemista formidabile, e affila le armi ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] in Italia nel sec. XIX, Milano 1924 (alle pp. 10 s. bibliografia delle opere del F.); P. Losapio, Dell'arte del dire dell'abate V. F., Bisceglie 1926; L. Russo, F. De Sanctis e la cultura napoletana, Firenze 1928, pp. 232 ss.; F. D'Ovidio, Rimpianti ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).