Borough dell’Inghilterra meridionale, nella contea di Surrey, ai margini sud-occidentali di Londra.
Feudo degli abati di Chertsey nel Medioevo, acquistò importanza verso il 1620 quando la scoperta di alcune [...] sorgenti d’acqua minerale lo rese frequentata stazione termale.
Dà il nome all’ epsomite, minerale incolore, solubile in acqua, di un caratteristico sapore amaro (viene detto, pertanto, anche sale amaro), ...
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Béthisy-Saint-Pierre Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Oise.
Fu villa regia nell’Alto Medioevo; possesso degli abati di Morienval dal 907, divenne sede di signoria e fortezza importante [...] della corona nella prima metà dell’11° sec. e fu sovente residenza dei re di Francia nel secolo successivo. La piazzaforte di B. resistette agli attacchi inglesi nel 1359, ma nel 1431, per effetto della ...
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Sedan Cittadina della Francia nord-orientale (19.934 ab. nel 2006), nel dipartimento delle Ardenne.
Possesso nel 13° sec. degli abati di Mouzon, fu unita ai domini reali dal re di Francia Carlo V. Ceduta [...] da Carlo VI a Guglielmo di Braquemont, passò nel 1414 ai La Marck, che la tennero per due secoli fronteggiando le pretese dei vescovi di Liegi e dei duchi di Borgogna e assumendo, con Enrico Roberto, il ...
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(fr. Morat) Cittadina della Svizzera occidentale, nel cantone di Friburgo, con popolazione tedesca e protestante.
Ricordata nel 515 (Muratum) come feudo degli abati di Saint-Maurice (Vallese), fu piazzaforte [...] importante fino al 1033 (o 1034), quando l’imperatore Corrado II la distrusse. Fortificata nel 1238 da Corrado IV, ebbe un ruolo nelle guerre combattute nei secoli 13°-15° fra Berna, i Savoia e gli Asburgo. ...
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Écouen Centro della Francia, nel dipartimento di Val d’Oise; sobborgo settentrionale di Parigi, a 18 km dal centro.
Fu soggetto in un primo tempo agli abati di Saint-Denis. Nell’11° sec. era possesso [...] dei signori di Montmorency.
Editto di É. Emanato da Enrico II di Francia il 2 giugno 1559, segnò l’inizio della politica di sterminio dei calvinisti, imponendo a tutti i funzionari regi di procedere contro ...
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Centro della prov. di Grosseto, compreso nel Comune di Monte Argentario.
Di antichissima origine, fu il Portus Herculis dei Romani; infeudato nell’Alto Medioevo da Carlomagno agli abati di S. Anastasio [...] di Roma, passò poi agli Orsini, e nel 1452 a Siena. Caduta la repubblica senese, la Spagna l’incorporò nel 1557 allo Stato dei Presidi. Nel 1735, durante la guerra di successione polacca, la sua rocca ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] d’arte cui vengono attribuite opere tra le più raffinate dell’oreficeria ottoniana (Pala d’oro di Aquisgrana). Agli abati fu concessa da Giovanni XIII (969) la primazia su tutti quelli della Germania e della Gallia, con ufficio di arcicancellieri ...
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Comune della prov. del Verbano-Cusio-Ossola (51,2 km2 con 5113 ab. nel 2007).
Il centro di C., probabilmente di origine romana, dall’857 fece parte del contado del Seprio. Capoluogo di una contea indipendente [...] (10° sec.), verso il 1000 passò agli abati di Breme; C. fu poi soggetto all’Impero a cui si ribellò nell’11° sec., costituendosi comune. Parte dello Stato di Milano (1342) passò definitivamente ai Savoia nel 1748. ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] d’Este ne ottenne la signoria: da allora N. rimase stabilmente incorporata nello Stato modenese. L’abbazia era retta da abati commendatari; ai benedettini, nel 1514, si sostituirono i cistercensi; nel 1783 vi fu istituito un capitolo di canonici e ...
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Comune della prov. di Arezzo (91,5 km2 con 16.161 ab. nel 2008, detti Borghesi o Biturgensi). Industrie alimentari (pastificio), dei manufatti per l’edilizia, delle confezioni e del mobilio.
Sorse nell’alta [...] al governo abbaziale. Costituitosi in libero comune, verso la fine del 13° sec., per aver aiuto contro le pretese degli abati, si decise a entrare nell’orbita della politica aretina. Da quel momento perse la sua autonomia, trovandosi via via a dover ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).