ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] e a recarsi ad Avignone. Si ebbe così la sua rinuncia: Innocenzo VI lo nominò, tra il marzo e il luglio 1358,abate del monastero di Pulsano, sito nel Gargano nel territorio della diocesi di Siponto. Non si hanno notizie del suo governo nell'abbazia ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] subito dopo la morte egli sia stato considerato dai monaci cassinesi come un santo protettore e che in tale veste l'abate Bassaccio (837-856) se lo sia visto apparire a rassicurarlo mentre s'avvicinava la minaccia saracena.
Fonti e Bibl.: Victoris ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] veniva confermato il privilegio dell'obbedienza che due volte all'anno gli doveva essere prestata dai vescovi suffraganei, dagli abati, dagli ecclesiastici e dalle Università della sua provincia. Nel 1213 A. veniva accusato presso il papa di simonia ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] nelle lingue latina, greca ed ebraica, si dedicò allo studio della Bibbia.
Nel 1536-37 era a Roma, dove accompagnò l'abate Gregorio Cortese, nominato da Paolo III membro della commissione per la riforma della Curia romana che elaborò il Consilium de ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] dell'età moderna, in Chiese e monasteri a Verona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, p. 66; P. Brugnoli, Priori e abati scaligeri nel monastero di S. Giorgio in Braida di Verona, in Studi storici Luigi Simeoni, XXXV(1985), pp. 71 ss.; G. M. Varanini ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] . Pantoni, lo studioso che ha descritto la lapide e ne ha edito il testo, ha ipotizzato che questo si riferisse all'abate I. sulla scorta della presenza del nome "Ylarius" nel primo verso. La lapide sarebbe tutto ciò che rimane del prezioso sarcofago ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] un grande concilio convocato da C. per il 18 ott. 1120 a Beauvais, al quale furono invitati i vescovi e gli abati delle province ecclesiastiche di Reims, Sens e Rouen. Delle trattative svolte nel corso di questo concilio non è tramandato quasi nulla ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] per la parte più recente, all'inizio del sec. XI. In essa un ciclo di affreschi della seconda metà del sec. XI (era allora abate Aldraldo di Breme), mal restaurati nel 1828, illustra scene della vita del santo: E. nel "locus Ambillis"; E. in veste di ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] di Vézelay da Pietro il Venerabile, dovette combattere l'ostilità dei monaci, che avevano per loro conto eletto un altro abate nella persona del monaco Arduino, e riuscì ad imporsi oltre che per la sua energia, anche per l'appoggio del papa Innocenzo ...
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ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] recatagli in dote da una donna di quella gente, e che circa un secolo dopo, nel 1304, andò perduta nell'incendio di Neri degli Abati. Per virtù di cittadino e di giurista si distinse in tal misura da essere chiamato, come s'è visto, il "Giudice" per ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).