AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] lui nelle più recenti edizioni della Storia della letteratura italiana,si ricordano L. A. Muratori, G. C. Amaduzzi, A. Abati Olivieri, il cardinale G. Garampi.
Bibl.: G. Tiraboschi, Elogio storico di Rambaldo de' conti Azzoni Avogaro..., Bassano 1791 ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] stesso duca di Torino Arioaldo (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare di persona la fermezza con cui l'abate di Bobbio conibatté l'arianesimo e si oppose ai potenti che lo sostenevano; indicativo, a questo proposito, l'episodio del ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] ). Inoltre è significativo che nel De calculatione Pandolfo mostri di aver fatto uso di opere come il trattato di Erigero abate di Lobbes sull’abaco (Regulae numerorum super abacum), e il De computo vel loquela digitorum attribuito a Beda, che sono ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] , pp. 914-921; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 23, 36 ss., 45, 112; G. Mazzoni, Abati, soldati, autori e attori del Settecento, Bologna s.a. [1924], pp. 218-220; C. Antona Traversi - A. Ottolini, Ugo Foscolo, I ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] 'animosità antipapale.
Nell'autunno 1772 il C. compì un viaggio nella Germania meridionale per prendere contatto con vescovi, abati e gli elettori di Treviri e del Palatinato, ma i risultati furono insoddisfacenti. In seguito dovette anche frenare l ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] ; il Parlamento è senz'"ombra d'autorità"; il clero è succube della "nominazione regia" d'arcivescovi, vescovi, abati; "oppressi" giustamente (ché l'unità religiosa è fondamento imprescindibile di quella statale) gli ugonotti, oggetto di opportuni ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] violentissime contese, altre figure di ecclesiastici di rango, come gli arcivescovi di Milano, i vescovi di Novara e gli abati di svariati monasteri padani.
L'ampliamento della diocesi cui mirava L. coincideva con la linea politica di Enrico II, che ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] l'autonomia ambrosiana. Nella Vita Arialdi, scritta nel 1075, cioè nel contesto di un'opera agiografica, Andrea da Parma, abate di Strumi, descrive invece l'operato di E. dal punto di vista della Congregazione di Vallombrosa, favorevole ai patarini ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] presenza alle diete, dove godevano del diritto di voto. Si adottò allora l'espediente di sostituire i vescovi con due abati, di cui uno raggiunse effettivamente Trento il 12 nov. 1561, mentre il secondo, nonostante le insistenze del nunzio, non partì ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] III lo nominò visitatore del nuovo Ordine, con il compito anche di completarne la regola, lavoro svolto in accordo con gli abati di Fiore e di S. Spirito di Palermo. Ebbe invece una durata ed efficacia minore il ruolo di visitatore dei monasteri ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).