BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] gli venne poi dedicato da Steudel (Trifolium biasoletti Steud. et Hochst.). Anche botanici triestini e friulani si collegavano con lui: gli abati Berini e Brumati di Ronchi, il triestino G. De Volpi, I. De Hildebrand e poi lo stesso M. Tommasini.
Dal ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] proprie più di una allegazione, che di una storia" (10 genn. 1784; Santi, p. 291).
Comunque gli elenchi di abati nonantolani, con sommarie notizie, da lui forniti al Tiraboschi e inseriti nella corrispondenza, e la relazione dello Stato presente dell ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] 'ombra negli ultimi anni del governo abbaziale di Roffredo e nel breve governo di Pietro, A. nel marzo 1211 veniva eletto abate di Montecassino. Intervenne allora Innocenzo III che in una sua bolla del 4 giugno 1211 si riservava di decidere in merito ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] i castellani del castello di Licciola e i parrocchiani delle due chiese di questo, S. Angelo e S. Andrea (1232),nonché con l'abate di S. Tommaso in Foglia (1232).
All'attività più specialmente religiosa e pastorale di B. - che il 29 nov. 1229 era a ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] monastero, con l'ospizio annesso, consacrato al Salvatore. Nel terzo anno di regno (751-752) il re donò al cognato, divenuto abate, Nonantola, dove Anselmo fondò un monastero che fu tra i più illustri del Medio Evo. E già ricordammo l'omaggio da lui ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] formale protesta, e il 4 agosto Antonio Trivulzio fu bruscamente congedato.
Rapporti tanto tesi determinarono l'assenza di vescovi, abati e teologi francesi dal concilio di Trento: nei primi mesi del 1551 erano continuati infatti i preparativi ed era ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] erano anche gli arcivescovi di Bordeaux e di Rouen, i vescovi di Pavia, Asti, Tortona, Agde, Carcassonne, Nimes, gli abati di Citeaux, di Cluny, di Clairvaux, e infine gli ambasciatori delle città lombarde. Tra i genovesi catturati figuravano alcuni ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] alcuni frati mendicanti. Nel 1417 fu confermato ad Agrigento dal neoeletto papa Martino V. Dopo avere approvato l'elezione dell'abate Giovanni de Porto, il 10 maggio 1421 il F. riaffermò i diritti dell'episcopato agrigentino sul monastero di S. Maria ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerberto d'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di Pavia, perché questi aveva collaborato ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] in Italia nel sec. XIX, Milano 1924 (alle pp. 10 s. bibliografia delle opere del F.); P. Losapio, Dell'arte del dire dell'abate V. F., Bisceglie 1926; L. Russo, F. De Sanctis e la cultura napoletana, Firenze 1928, pp. 232 ss.; F. D'Ovidio, Rimpianti ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).