BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] pp. 219 s.). A Montecassino tra il 21 genn. 944 (privilegio di Marino II a B.) e il 16 ott. 955 sono testimoniati due abati, Maielpoto, già preposito dei monastero, il cui primo dato è del 30 ag. 944 (privilegio a suo favore di Landolfo II di Capua ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] tenutosi a Firenze. Il 28 gennaio 1231 compare in qualità di provinciale in una lettera inviata da papa Gregorio IX agli abati, ai priori, ai prevosti e alle abbadesse della Tuscia, in cui il pontefice lo presenta, insieme ai confratelli Giovanni da ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] Privilegium de investituris, col quale veniva confermata all'imperatore la facoltà di conferire l'investitura ai vescovi e agli abati, purché liberamente eletti. Il papa promise inoltre che Enrico V non sarebbe mai stato colpito da scomunica per aver ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] Negli anni 1818-iq G. G. Belli dedicò "A Pippo de R." un sonetto in dialetto romanesco, in cui si ironizzava sugli abati Celli e Missirini.
Staccatosi in seguito anche da questa accademia, il D. fu membro dell'Arcadia con il nome di Clonisco Sicionio ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] 3, pp. 85, 89 s.; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino(, II, Rimino 1627, pp. 104-109; A. degli Abati Olivieri Giordani, Memorie di Gradara terra del contado di Pesaro, Pesaro 1775, pp. 76-85, 87, 91, 95; Id., Orazioni in morte ...
Leggi Tutto
DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] posto un vessillo con l'immagine del santo, alla presenza questa volta non solo dei cardinali, ma anche di tutti i vescovi, degli abati, del clero e di gran parte del popolo, nuovamente il D. lesse la propria esposizione sulle virtù e sui miracoli di ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] a un nuovo attacco contro i castelli di Ponza e di Affile e si trovava nella Sabina "iuxta castellum Taranum", quando li affidava all'abate di Subiaco (Liber censuum, a c. di P. Fabre e L. Duchesne, I, Paris 1910, p. 407): ma null'altro è noto di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] concessa die 29 ian. ann. 1776 populi scitum).
Per la biografia del B.-L. Bellò,Mem. sulla vita e sugli studi dell'abate I. B., Cremona s.d., e soprattutto V. Lancetti, Biografia cremonese, Milano 1820, II, pp. 223-325 (con bibliografia ed elenco dei ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] è testimoniato anche dal fatto che nel periodo tra il 1392 e il 1402 egli pagò per conto di numerogi vescovi e abati lombardi i servizi dovuti alla Camera apostolica.
In questi anni ebbe inizio l'attività diplomatica del C. al servizio dei pontefici ...
Leggi Tutto
GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] dei monasteri cittadini dall'autorità arcivescovile, cui pare spettasse, al tempo di Ariberto e di G., la nomina di molti abati (Violante, 1953, p. 296). Su questi punti la cittadinanza era pronta ad accantonare le divisioni politiche e sociali tra ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).