IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] più immuni dalle aggressioni. Il fatto che re e influenti abati venissero menzionati nelle iscrizioni indica che le croci erano anche un all'interno della quale i vescovi sostituirono gli abati come responsabili della Chiesa irlandese: un cambiamento ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] inizi sono da ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L'importanza assegnata alla presenza di due abati cistercensi nel Capitolo del 1244 ha indotto a ritenere che essi avessero potuto esercitare un'influenza diretta sulla prima ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] millecento monaci si alternarono a N., ma anche dopo la sua morte (803) il centro religioso continuò a prosperare, così che l'abate Teodorico (870-887 ca.) dovette fondare la pieve di S. Michele foris castrum per la cura delle anime del borgo che si ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] pergamena oggi a San Gallo (Stiftsbl., 1092), che probabilmente Heito I, vescovo di Basilea dal 798 all'823 e abate di Reichenau, inviò a Gozberto, abate di San Gallo dall'816 all'836. Che si tratti di un piano del tutto utopistico oppure di un vero ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] di un transetto gotici, e la modifica delle campate orientali del corpo longitudinale, opere compiute all'epoca degli abati Girard d'Arcy (1171-1198) e Gauthier (1207-1217; Salet, Adhémar, 1948; Saulnier, Stratford, 1984). Più tardi, rispettivamente ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] nel campo dell'oreficeria che il contributo di Stavelot all'arte medievale fu di grande rilievo, in particolare sotto il governo dell'abate Wibald (1131-1158): il retablo di S. Remaclo, noto solo grazie a un disegno del 1661 (Liegi, Arch. de l'Etat ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] chiesa memoriale il 2 maggio 1115 dal metropolita Niceforo, con grande sfarzo e con la partecipazione di molti principi, vescovi e abati; Vladimiro Monomaco fece rivestire i sarcofagi dei santi d'oro e d'argento. Il culto si estese quindi a tutta la ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] e piante dell'edificio (da A. Carloni e G. Gandolfi), ventinove illustrazioni dei dipinti di P. Tibaldi e quattro di N. Dell'Abate, su disegni di D. M. Fratta, S. Gamma e G. Galdolfi.
Nelle Rime del Petrarca (Venezia, A. Zatta, 1756) il C. incise ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] di Saint-Bénigne a Digione, ma soprattutto, in modo anche più clamoroso, di quella di Saint-Germain ad Auxerre. Qui l'abate laico Conrad, zio dell'imperatore Carlo il Calvo, decise nell'841 di far ricostruire una parte della chiesa abbaziale per dare ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] delle raccolte nel 1627-28 vedi Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913.
Nel 1775 il governo austriaco, a cura dell'abate G. Carli, organizzò in Museo Statuario le raccolte dei Gonzaga formate in 4 secoli e le affidò alla Reale Accademia. Per la ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).