Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] , 2007.Nocita, T., Dieci novelle. Commento a «Decameron» I 1-10, Roma, Spolia, 2013.D’Agostino, A., Di monaci e abati (‘Decameron’ i 4), in «Carte Romanze», 7/2 2019, pp. 405-435.Sitografiahttps://www.enteboccaccio.it/s/ente-boccaccio/page/home Il ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).
Antica famiglia fiorentina, che ha come capostipite un Abate d'Ildebrandino della Lombarda, console nel 1176. Ebbe le proprie case presso Orsammichele; seguì, dopo l'uccisione di Buondelmonte de' Buondelmonti, la parte degli Uberti divenendo...