TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] camaldolese registrò le proprie visite e gli incontri, oltre ai suoi sforzi per riformare i singoli monasteri camaldolesi, far eleggere abati e priori degni di ricoprire tali cariche, favorire l’ascesa di figure di provata moralità in seno all’Ordine ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] , in Centro storico olivetano. Documenti, VIII [1986], p. 34); G. Viroli, L'opera e il soggiorno di G. Vasari a Rimini e l'abate riminese G.M.F., in La Romagna, s. 2, V (1908), pp. 511-541; A. Tosi, Alcune notizie su due quadri del Vasari scomparsi ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] veste di influente protonotaro e amico di Martino V. è provato che i capitoli di cui faceva parte e molti vescovi e abati tedeschi dal 1398 ricorsero ai suoi servigi per l'ottenimento di benefici, il pagamento di annate e servizi e per l'assegnazione ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), coord. da F. Leverotti, I-VIII, Roma 1999-2003, ad indices.
A. Abati Olivieri, Memorie di A. S. signore di Pesaro, Pesaro 1785; N. Ratti, Della famiglia Sforza, Roma 1794, pp. 144-154 ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] notizia della malattia di Nina rimbalzò immediatamente sulla stampa internazionale e fiumi di lettere da parte di vescovi, abati e parroci di tutto il mondo cominciarono a pervenire a Roma, nonostante non vi fosse stata alcuna comunicazione ufficiale ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] del Vesuvio (Napoli 1755 e 1768; una traduzione francese dell'abate Péton fu stampata a Parigi nel 1760 e a Napoli nel lo spinsero a difendere la sua tesi in una lettera Praeclarissimo viro abati Noleto (Napoli s.n.t.).
Non mancarono al D. i ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] 'azione di A. all'elezione - da lui ritenuta simoniaca - degli abati di S. Celso, S. Ambrogio e S. Vittore, verso la monacale con la speranza o con la promessa di essere creato abate di qualche monastero.
In questo periodo, forse, è da collocarsi ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] di giurisdizione ecclesiastica e a cause che coinvolgevano chierici (ep. 31, 48, 54, 63, 73, 91); a ordinazioni di abati destinati ai monasteri (ep. 27, 28, 42, 89) e di presbiteri che prestavano servizio religioso in particolari luoghi di culto ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] consumata la vita e, ancor più, la morte. Oltre 300 voci riguardano i primi secoli cristiani. Appena 9 sono i vescovi e abati dei secoli VII-X. Poco più numerose le presenze successive all’anno 1000, da Bernardo di Chiaravalle a Luigi IX, a Francesco ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] e cultura a Pavia in età visconteo-sforzesca, in Storia di Pavia, III, Milano 1990, pp. 386 s.; M. Tagliabue, Gli abati di Chiaravalle nel Medioevo (1135-1465), in Chiaravalle. Arte e storia di un'abbazia cistercense, a cura di P. Tomea, Milano 1992 ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).