il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] che si compilavano gli schemi dei singoli libri, questi erano mandati, sotto l'obbligo del segreto, ai vescovi, agli abati nullius e ai capi supremi degli ordini religiosi, perché vi facessero le loro osservazioni, le quali erano quindi riesaminate ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] con pontefici, imperatori, re, principi e duchi (non mancano poi con magistrati comunali); sono sporadiche quelle con vescovi e abati. L'era volgare o dionisiana introdotta dal monaco Dionysius exiguus nel 515 entrò molto più tardi nell'uso ordinario ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] 'avvento di vescovi ortodossi (a Parma andò Bernardo Uberti, abate di Vallombrosa, nel 1106) anche il govemo delle città che in un primo tempo ha gareggiato col Fattori e con l'Abati nella sottilità del segno, nella calma toscana della visione, nella ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] delle spese di miglioria, consistenti soprattutto nelle costruzioni ("melioramenta in structuris et edificiis"). Certo, che l'abate fosse animato anche da interessi non limpidissimi può essere provato dal fatto che un cospicuo podere è affidato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] di materiali scientifici attraverso la Catalogna, data la presenza nel X sec., in quel monastero, di monaci e persino abati mozarabici. Tra Albelda e Ripoll esistevano certamente contatti; nel 977, un anno dopo il completamento del Vigilanus, Vigila ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] citazione di Sassol Mascheroni (XXXII 63-66); ma è presente ancora una volta come patria comune nell'episodio di Bocca degli Abati, patria da Bocca tradita e da D. vendicata con un atto di sprezzante violenza. Ancora nel quadro delle lotte fiorentine ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] fabbriche non destinate al culto, come si può constatare nel "palazzo della Ragione" di Pomposa e nella Cancelleria degli abati di Sesto al Règhena. Significativo appare perciò l'impiego di questo capitello, in pietra veronese, nelle fabbriche dei ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , va collocata l'ultima produzione di G., elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e sicuramente ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Diacono scriverà: "morto in quei giorni il patriarca Severo, viene ordinato al suo posto come patriarca nell'antica Aquileia l'abate Giovanni, col consenso del re [Agilulfo> e del duca [del Friuli> Gisulfo. Anche a Grado fu ordinato vescovo ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] che lo accompagnò fino al palazzo del patriarca, destinatogli come alloggio, e qui ricevette l'omaggio di vescovi, abati e chierici delle località limitrofe, che accorsero a Venezia per vederlo. Il giorno successivo, inoltre, Alessandro III si ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).