BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Roma il 17 dic. 546 salì al monastero il già ricordato vescovo di Canosa Sabino, per uno dei soliti colloqui con l'abate B., e gli riferì che si attribuiva a Totila l'intenzione di distruggere Roma. B. rispose: "Roma non sarà sterminata dai barbari ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] specifica ed evidente anche e soprattutto per la funzione sepolcrale, poiché erano destinate a ricevere tombe di riguardo (abati, regnanti, notabili, ecc.) e non solo reliquie. Da qui la necessità di schemi articolati, con vari ambienti differenziati ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] il p. di Uzdina presenta resti in piccoli mattoni di probabile epoca bizantina; in Tracia a Bera (od. Pherrai), l'abate del monastero della Theometor Kosmosoteira, fondato nel 1152, aveva l'obbligo di curare la manutenzione di un grande p. costruito ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] dei fondamenti di San Zaccaria nell'Aqua Teça. Ma fu Brondolo a dover affrontare la situazione più grave: nel 1201 l'abate si era trovato a dover deplorare l'abbandono avvenuto cinque anni prima di una salina del fondamento Andrea Michiel e nel ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Ciotta, 2 voll., Matera 1988; F. Mauro, E. Moliterni, In tema di architettura rupestre alcune note sul convicinio di S. Antonio Abate a Matera, Archivio Storico per la Calabria e la Lucania 55, 1988, pp. 57-78; V. Verrastro, rec. a Mastrangelo, 1987 ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] la miniatura con la Madonna in trono e il Bambino si riallaccia al tipo bizantino della Nikopoiós.Nel 1292 gli abati dei monasteri cistercensi boemi acquistarono numerosi testi da Parigi, per il tramite di re Venceslao II; tra quelli rimasti presenta ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] l'aristocrazia civile e quella religiosa spesso si fusero, dato che molti nobili prendevano i voti e divenivano abati.
Committenza di oggetti artistici mobili. - Il capitale e i lavori necessari alla realizzazione dei progetti monumentali dipendevano ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] forma la lista dei più "accreditati" alla successione. E circolano i nomi di Giovanni Battista Bussi, Fabio Olivieri degli Abati, Orazio Filippo Spada, Fabrizio Paolucci. Al limite è la malattia la protagonista del pontificato di papa Conti. E, nel ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ed esasperato della lettera 107, della quaresima del 1064. Ben più numerose e di tono diverso sono le lettere indirizzate agli abati e ai monaci di Cluny e soprattutto di Montecassino. Si tratta di quattro lettere ai cluniacensi e dodici ai cassinesi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di L. D., in Ateneo veneto, CXLIII (1952), 136, n. 2, pp. 129-131; F. Gaeta, Un ignorato episodio della vita dell'abate L. D.,in Giornale stor. della lett. ital., CXXXI (1954), pp. 195-208; A. Fitzlyon, The Libertine Librettist. A Biography of Mozart ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).