Il concetto di circoscrizione è intimamente legato all'altro di territorio: dato un territorio sul quale si eserciti la giurisdizione di un'autorità centrale, la circoscrizione potrà essere identificata [...] ad alcun vescovo, e nelle quali un prelato inferiore esercita la giurisdizione in nome proprio. Tali prelati (detti abati se la loro chiesa gode di dignità abbaziale) hanno le medesime facoltà ordinarie e le medesime obbligazioni dei vescovi ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di S. Giustina di Padova, M. V vi inserì tra i quattro monasteri anche la badia fiorentina, di cui dal 1419 era abate il portoghese Gomes Eanes che nel 1423 sarebbe stato eletto presidente della Congregazione stessa; invano nel 1420 i domenicani del ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . Italia pontificia, VII, 1, p. 22) confermava i privilegi di Benedetto VI a Gualtiero vescovo di Verona; riconosceva a Gumbaldo abate del monastero di S. Croce di Bordeaux i possessi del monastero di Notre Dame de Soulac (cfr. J. Besse, Archives de ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] liberarla dalla tutela statale che egli considerava ormai non più accettabile. Allontanò dalle loro sedi tutta una serie di vescovi e abati siciliani filosvevi ed insediò in più di un terzo dei vescovati del Regno uomini di sua scelta. Ma l'obiettivo ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] proprio piano d'occupazione dei suoli che, altrove, è più spesso diretto dai grandi proprietari fondiari, vescovi, canonici e abati (21).
Poiché l'isola sorge dalle acque, la Giudecca nuova (22) costituisce un caso esemplare di una colonizzazione ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] a proprie spese) per fare la guerra. Il servizio militare venne così assicurato in permanenza dai numerosi vassalli del re, vescovi, abati e conti e, se era necessario, dai loro retrovassalli (v. Luzzatto, 1963, p. 256; v. Ganshof, 1944, tr. it., p ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] era il placito, al quale oltre al doge e ai giudici partecipavano i vertici del clero - il patriarca, vescovi e abati - e il populus di Venezia. Mentre i primi tre protagonisti del placitum facevano tutti riferimento al ceto aristocratico, l'ultimo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Sacramentario di Hornbach, del 983 ca. (Soletta, Zentralbibl., U 1), dove è raffigurato lo scriba Eburnant che dona il libro all'abate Adalberto; quest'ultimo lo porge a sua volta a s. Pirmino, fondatore del monastero; s. Pirmino lo porge quindi a s ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] equanime, il più misurato, appunto perché scevro di moralismo. L’immagine è lì vivente, immersa nell’atmosfera della storia:
L’abate Monti, nato fra tanto fermento di idee, ne ricevé l’impressione, come tutti gli uomini colti. Ma furono in lui più ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] attacco contro gli uomini di Chiesa, falsi pastori menzogneri e avidi; invece di occuparsi della crociata (vv. 49-54), "abati e priori" cercano di impadronirsi del mondo e di cacciare Federico II "dal suo rifugio" (cioè probabilmente dal Regno di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).