JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] di questioni complesse, come, per esempio, se oltre ai vescovi siano da ammettere tra i padri conciliari anche gli abati, se ai procuratori spetti il diritto di voto e se persista il carattere ecumenico, qualora siano presenti solo partecipanti ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] intero a Giacomo da Lentini, riunendo i testi (canzoni e sonetti) allo stesso riferibili, compresi i sonetti dei corrispondenti (Abate di Tivoli, Iacopo Mostacci, Piero della Vigna) e le rime di dubbia attribuzione; il secondo (cit. come II) presenta ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] del tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LXIV (1935), pp. 192, 215 ss., 220 s.; U. Formentini, Brugnato (gli abati, i vescovi, i "cives"), in Mem. della Acc. lunigianese di scienze "G. Capellini", XX (1939), pp. 20, 26-29; F. Bernini ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] un giovane nobile, L. Malaspina, che tra l'aprile e l'autunno del 1783 portò il L. - supplito sulla cattedra da un abate Le Cloarec - in Savoia, Francia e Inghilterra e, al ritorno, nelle Fiandre e in Svizzera. Nelle soste del viaggio inviò lettere ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] devota credulità". Il giudizio del L., condiviso da Pelli, suscitò una serie di polemiche a distanza di anni; nel 1789 l'abate F. Fontani, in un nuovo elogio di Lami, lo definì "sommo filosofo", lontano dall'immagine di teologo capzioso diffusa dal L ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] la compagine monastica più di un secolo prima, a opera di Ludovico Barbo. Moroni ottenne l’incarico da Teofilo da Milano, abate di S. Giustina e presidente della Congregazione, già a capo del monastero di S. Faustino a Brescia nel 1530, al tempo ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] tra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, pp. 70, 75, 130, 141, 150, 175; U. Formentini, Brugnato (gli abati, i vescovi, i "cives"), in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze "G. Capellini", VIII (1927), p. 31; L. Levati, Dogi ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] originali. Le incisioni che illustrano il trattato di prospettiva sono state indurite dal bulino dell'incisore, P. Abati, ma anche attraverso questa interpretazione, possiamo godere del "Carcere", composto su scena d'angolo, monumentale e solenne ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] mani tengono le insegne delle cariche ricoperte: la spada per i cavalieri, il pastorale a destra per i vescovi e a sinistra per gli abati, ecc. Ai piedi un animale simbolico: leone per i cavalieri, dragone o cane per i chierici e le dame. La fronte è ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] fonditori abruzzesi sono le porte di S. Clemente a Casauria, della fine del sec. XII, ornate di croci, di figure di abati e monaci, di rosoni e di castelli soggetti all'abbazia. Divise in scomparti di proporzioni classiche sono le porte del chiostro ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).