Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] che dal populus o exercitus, dai vescovi suffraganei (di Olivolo, Malamocco, Torcello, Equilo, Eraclea e Caorle), dal clero e dagli abati dei vari monasteri. Mentre poi nell'887 la riunione aveva avuto luogo in casa di Pietro I Candiano, ora si è ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] edifici ecclesiastici costruiti nel pieno Medioevo. In tal modo i monumentali sepolcri di principi, regnanti, vescovi o abati andavano sempre più a identificarsi con la chiesa stessa, all'interno della quale le tombe assumevano rilevanza particolare ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] cronache regionali alla storia universale. Nel sec. 10° Folcuino di Lobbes (Gesta abbatum Lobiensium) integrò la storia dei suoi abati in un quadro storico che risale indietro fino alla più lontana antichità, ma ebbe cura di segnalare come la sua ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] a uno presunto. (Nel secondo caso Jean de Meung fa indossare a Faus-Semblant " les dras frere Sohier ", forse il famoso abate di Saint-Denis: vorrà dire che a un'allusione comprensibile solo da un pubblico francese il F. ne ha sostituita una più ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Sedis, XL [1907], p. 24). Nel 1912 egli comunicò gli schemi votati dalle commissioni all'episcopato latino, agli abati nullius e ai superiori generali degli ordini religiosi per una larga consultazione intesa anche a evitare eventuali frizioni della ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Dai documenti emerge anche l'intervento nella chiesa del castello, in cui il G. dipinse i due affreschi di S. Antonio abate e del Crocefisso con i ss. Antonio, Isidoro, Giuliana e Alessio.
Al 1727 risale la decorazione del salone di villa Falconieri ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] potenze che avevano appoggiato le rivendicazioni della Santa Sede. La Biblioteca, che aveva incaricato delle trattative gli abati Marino Marini, nipote del prefetto Gaetano, e Giovanni Battista Sartori Canova, fratello uterino dello scultore, poté ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] nel diploma concesso, nel 1040, dal metropolita ambrosiano al monastero di Tolla, di cui lo stesso Albizzone era stato nominato abate (Ughelli, Italia sacra, IV, coll.103 s.). Tolla fu probabilmente la prima tappa del viaggio di A. verso Milano; di ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] ", poi un "volume epistolare", più specificamente formato da lettere "un po' arcaiche come quelle che scrivevano gli abati alle dame settecentesche per iniziare ai misteri della Fisica, dell'Astronomia, della Meccanica; ma modernissime nel contenuto ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] II, in Raccolta di studi in memoria di S. Mochi Onory, II, Milano 1972, pp. 507-49.
P. Zerbi, Intorno allo scisma di Ponzio abate di Cluny (1122-26), in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I-II, Pisa 1972: II, pp. 835-91.
M. Stroll, Calixtus II: A ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).