GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Guido. Passando per Lione, continuò il viaggio per Mâcon. Qui si ammalò gravemente e si fece portare a Cluny, al cui abate aveva confermato le proprietà del monastero già il 12 apr. 1118. Dopo la solenne accoglienza, G. tentò di designare Cunone di ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] di giurisdizione ecclesiastica e a cause che coinvolgevano chierici (ep. 31, 48, 54, 63, 73, 91); a ordinazioni di abati destinati ai monasteri (ep. 27, 28, 42, 89) e di presbiteri che prestavano servizio religioso in particolari luoghi di culto ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] era infatti alleato di Liutprando, con cui aveva collaborato in diverse imprese militari. Tuttavia il principe inviò a Roma due abati franchi con doni per s. Pietro e probabilmente chiese spiegazioni a Liutprando e all'altro re associato al trono ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] ottenuto impediva l'ingresso nello stato veneto dell'edizione fiorentina. Il Bettinelli stampò nel 1755-1758 anche le opere dell'abate Chiari (53).
Sorge in questi anni l'astro di Antonio Zatta, un giovane stampatore che aveva cercato invano di ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] della, Serenissima, anche quali funzionari ai più alti livelli (gran cancellieri e ambasciatori, governatori e capitani, abati e vescovi). I pragmatici dominatori della sua vita politica, sociale, economica, religiosa e persino militare erano ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] anni6.
Furono in tutto 311 lettere, di cui 245 di vescovi residenziali e 66 di altri vescovi (curiali, coadiutori, ausiliari, abati, prelati nullius, ecc). C’era un tema di fondo riconoscibile in filigrana nella maggior parte di esse, quello delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Fécamp e riformata nel terzo decennio dell’XI secolo; ma soprattutto il Saint-Bénigne di Digione, in Borgogna, di cui Guglielmo è abate per quarant’anni, dal 990 fino alla morte, e di cui dirige la costruzione tra 1001 e 1018. Di quest’ultima chiesa ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] riunì sotto la presidenza di B. e a cui presero parte abati della Puglia, della Calabria e della Sicilia. B. compose inoltre un osservanti il priorato di S. Mamante (1444) e, in quanto abate di S. Stefano in Pinis a Spalato, diede loro il priorato ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] all’impero di Carlo Magno46. Questa tendenza retorica compare già nell’Admonitio generalis, in cui Carlo Magno dispone «che tra vescovi abati conti giudici e ovunque tra tutte le figure più o meno importanti vi siano pace concordia e unanimità con il ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] stato anche cardinale. Si tratta evidentemente di una confusione del monastero dei SS. Anastasio e Vincenzo, di cui era stato abate, con l'omonima chiesa titolare. L'elezione del cisterciense pisano come successore di Lucio II morto in seguito a un ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).