MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...]
Un fratello del M., Michele, lo avrebbe successivamente seguito a Vallombrosa, emettendo i voti il 6 genn. 1461 e divenendo poi abate del monastero di Bibbona, dove morì nel novembre 1486.
Il M. fece la solenne professione religiosa il 3 dic. 1458 a ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] sev;enteenth century Rome. Settings of the canzonetta and cantata texts of F. Balducci, D. Benigni, F. Melosio, and A. Abati, University Microfilms International, Ann Arbor, MI, 1990, ad ind.; Id., «Sono d’altro garbo … le canzonette che si cantano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] 3, pp. 85 s., 89 s.; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino(, II, Rimino 1627, pp. 110-112; A. degli Abati Olivieri Giordani, Memorie di Gradara terra del contado di Pesaro, Pesaro 1775, pp. 75-80, 84-86; L. Tonini, Della storia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] ., XVI, 3, pp. 85, 89 s.; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino(, II, Rimino 1627, p. 104; A. degli Abati Olivieri Giordani, Memorie di Gradara terra del contado di Pesaro, Pesaro 1775, pp. 78, 80, 82, 85, 87; L. Tonini, Della ...
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TASO
Federico Marazzi
– Se ne conosce il luogo di nascita (Benevento), ma non la data né l’identità dei genitori. Alcuni elementi possono però aiutare a inquadrare meglio questo aspetto: sappiamo infatti [...] a s. Vincenzo di Saragozza, fatta erigere dall’abate Giosuè (792-817). La collocazione topografica di 13; Id., Ricerche per l’edizione del Chronicon Vulturnense, II, Gli abati, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo, LVII (1941 ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] eletto Benedetto XIII: Annibale Albani lo propose tuttavia soltanto in secondo luogo, dopo il cardinale Fabio Olivieri degli Abati; ma contro il B., come del resto contro l'Olivieri, il rappresentante imperiale, cardinale Cienfuengos, aveva il 25 ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] questa dottrina: figure salienti del giansenismo di questi anni l'oratoriano Vincenzo Palmieri (1753-1820) e soprattutto l'abate Eustachio Degola (1761-1826) che visse in continui rapporti con gli uomini più rappresentativi del giansenismo d'oltralpe ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] .
Fece un solenne ingresso il 13 marzo 1545. Passò subito ad affrontare i gravi problemi emergenti: i vescovi, gli abati, i teologi convocati giungevano molto lentamente; in Germania, i protestanti chiarivano di non riconoscere l'assemblea; si era ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Guiselgardo.
Qualche cosa intravvediamo dalle fonti dei rapporti avuti da B. IV con il regno di Francia. Dallo storico degli abati di St. Bertin, Folcwin di Lobbes (m. 990), sappiamo che il papa scomunicò un vassallo del conte di Fiandra Baldovino ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] in qualità di suoi legati, con il compito di indagare sulla situazione che si era creata a Reims. In questa veste l'abate Leone convocò i vescovi francesi a un sinodo da tenersi ad Aquisgrana nella primavera del 992, per discutere, in presenza anche ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).