DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] illustri specialisti di paleografia, sfragistica e diplomatica del tempo, fra cui P. L. Galletti arcivescovo di Nisibi, gli abati camaldolesi G. B. Mittarelli e A. Costadoni. Il D. pubblicò per questa occasione prima un'Apologiadella legittimità, ed ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] sono: a Bergamo, i palazzi Polli (già Alborghetti), Perini (già Brembati), Camozzi (già Galiotini) e villa Grumelli Pedrocca (già Abati); a Cenate Sotto, i palazzi Lupi (già Fiori) e Albini (già Lupi); a Chignolo d'Isola, villa Roncalli; a Clusone ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] epistolarum scriptoribus, Roma 1753, p. 308; Commentariorum Cyriaci Anconitani nova fragmenta notis illustrata, a cura di A. Olivieri degli Abati, Pisauri 1763, pp. 44 s., 65-67; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, p. 225 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] centrale.
Ciò avviene attraverso l’affido della gestione di cariche ecclesiastiche di primissimo rilievo (cardinali, arcivescovi, grandi abati), oppure attribuendo loro la guida di potentati feudali dai quali costoro possano trarre risorse militari e ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] la libertà dei presuli. Nella lettera inviata il 18 giugno, si invitavano i cardinali, patriarchi, arcivescovi e vescovi, abati, superiori di congregazioni e ordini religiosi, a esprimere i propri pareri. Arrivarono circa duemila risposte che furono ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] fu nominato penitenziere maggiore. Nel 1647 Filippo Cammarata, giurista palermitano, gli dedicò un suo volume su una vertenza giuridica tra vescovi, abati e regolari.
Il G. morì a Roma il 25 luglio 1649. Fu sepolto, come aveva chiesto, a S. Maria in ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] V (1860), pp. 260-263; s. 4, VII (1860), pp. 108 s., 113-117, 245, 248 s., 376; s. 5, III (1862), p. 135; C. Abati, Relaz. autent. dell'arresto del card. C. C., Genova 1860; E. Babbini, Il card. C. di Pisa, mons. Breschi e il P. F. Giannini difronte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attorno al Mille l’indebolimento dei poteri pubblici permette la proliferazione [...] Repgow – sono stati stabiliti allo stesso modo [delle sei età del mondo].
Il re è al primo grado; i vescovi, gli abati e le badesse al secondo; i principi laici al terzo; [...] i signori liberi al quarto; gli uomini che possono diventare scabini e ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] e abbelliva le modeste variazioni e gli involgarimenti che subiva la versione mondana del petrarchismo - a uso e consumo di abati, cicisbei e nobildonne.
Della vastissima produzione poetica del C., "che egli stesso del resto riduce ad un esercizio ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] famiglia (cfr. per es. Castruccio Castracani). Ad accorciamenti di forme composte potrebbero risalire inoltre Bocca degli Abati (If XXXII 106) da confrontare coi nomi fiorentini contemporanei Boccalata, Boccapiatta, Boccatonda, ecc., e Branca Doria ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).