Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] , passandoli a persone di sua assoluta fiducia; nella stessa gerarchia ecclesiastica provvide lentamente alla sostituzione di vescovi e abati. In tal modo nel giro di pochi anni venne cambiata, in maniera quasi completa, la classe dirigente del ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
SANT’ANGELO IN FORMIS Basilica benedettina situata nell’od. borgo omonimo (prov. Caserta), in posizione eminente su un terrazzamento alle falde del monte Tifata, tra Capua e Santa [...] . Le affinità individuate tra le figure di santi della navata sinistra di S. e la frammentaria serie di ritratti di abati cassinesi tornati alla luce in S. Benedetto a Capua (Speciale, Torriero Nardone, 1995) sembrano portare infine nuovi argomenti a ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] nelle vertenze e nei soprusi che venivano segnalati un po' dappertutto nei territori imperiali: dalle intimidazioni agli abati in Franconia, alla mancata reintegrazione delle autorità cattoliche espulse dai calvinisti da Aquisgrana, ai problemi di ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] il periodo della sedevacanza nella regione padana Gregorio da Montelongo proseguì un rigido controllo delle elezioni di abati e vescovi, per evitare che le città alleate dell'imperatore si valessero del sostegno delle istituzioni ecclesiastiche ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] nell’istruire processi in sede di appello, proporre la soluzione di vertenze e controllare la regolarità delle elezioni di abati e vescovi, ma anche di continuare a occupare un ruolo di primo piano nelle questioni riguardanti i predecessori più ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] il suo soggiorno a Le Bec G. fu canonico a Beauvais. Urbano II (divenuto papa nel marzo 1088) nominò G. abate del monastero di S. Salvatore in Telese nell'arcidiocesi di Benevento; probabilmente influì su questa decisione Anselmo, arcivescovo di ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] da Leone XIII. A lui fu affidato l'incarico di presiedere a Roma dal 25 nov. al 4 dic. 1886 il congresso degli abati benedettini di tutto il mondo, visto dal papa come primo atto di una politica di centralizzazione e di rilancio su cui si innestava ...
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MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa
Genoveffa Palumbo
MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa. – Sotto questo nome è venerata Anna Maria Gallo, quarta figlia di Francesco e Barbara Basinsi [...] . Bianchi, barnabita nonché lettore di filosofia, a nome di quella cosiddetta congregazione dei suoi primi fautori; gli abati di Montevergine e Montecassino; Gaetano Laviosa (Ambrasi, pp. 270 s.). Dopo ulteriori interruzioni – causate soprattutto dai ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] patrocinio di Pietro Leopoldo, era l'edizione delle opere di Machiavelli, sostenuta dallo stesso de' Ricci, che ne aveva incaricato gli abati R. Tanzini e B. Follini. L'I., pressato dal nunzio C. Crivelli e sulle prime contrario all'impresa, mutò poi ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] nelle volte della crociera, entro medaglioni, sono ancora leggibili il Busto di s. Colombano e quelli dei principali santi abati del monastero (Mandelli).
Agli stessi interventi appartiene anche la tavola, collocata sull'altare di S. Benedetto nel ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).