ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] (1975, p. 184). Allo stato attuale, dunque, come rivela il "se" dello stesso Lentini, mancano seri argomenti per negare che l'I. abate cassinese tra l'834 e l'835 sia anche l'autore dell'epitaffio di Paolo Diacono, e per ciò in conclusione non si può ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] 1221 (venticinque strofe di quattro decasillabi giambici); un carme in esametri leonini fa satira sulle tendenze guerresche di alcuni abati cassinesi; uno in quattro distici piange la morte di papa Innocenzo III; un distico elegiaco è dedicato alla ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] Nicomedia dal luogo dell’esilio nella sua città episcopale; presiedette alla dedica del restauro delle immagini; depose gli abati iconoclasti e i vescovi iconomachi relapsi ma la sua moderazione suscitò il malcontento dei monaci studiti e fu quindi ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] filocuriale, malgrado i severi giudizi su Pio V e la tenace difesa dei diritti familiari sull’abbazia della Follina contro gli abati commendatari Carlo Borromeo e Tolomeo Gallio. Certamente egli si rese caro al nunzio e alla S. Sede con la vigorosa ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] poeti guardano nella bolgia: sono Puccio Sciancato, Buoso Donati (come ormai sembra sempre più probabile invece di un Buoso degli Abati [v.]) e Agnel Brunelleschi (v.), tre Fiorentini che si stanno chiedendo dove sia rimasto Cianfa, che era con loro ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] vanis inductus alludit" (Jaffé, n. 8376).
Alla fine del 1131 G. è attestato a Langres, dove compose una vertenza tra gli abati Ugo di Luxeuil e Gerardo di Bèze. All'inizio di dicembre 1131 G. - insieme con il cardinale vescovo Guglielmo di Preneste e ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] Benigno (ritenuto un martire del sec. 3°); divenuta abbazia nell'871, nel 989 adottò la Regola di Cluny e fu dotata dall'abate Guglielmo da Volpiano di una chiesa - completata da una cripta di cui si conserva la parte inferiore - che bruciò nel 1137 ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] spicco. Durante lo svolgimento delle sue funzioni nel 1235 si diede corso a una querela dell'abate di Murbach e nel febbraio 1236 fu emessa una sentenza a favore degli abati di Maulbronn e S. Gallo. Nel 1240, in un documento di re Corrado IV a favore ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] giugno 1208, non incrinò i rapporti col papa e nel dicembre 1208 fu designato con Sicardo di Cremona e con l’abate di Tiglieto a predicare la crociata nell’Italia padana.
L’ultima tappa dell’intensa vita di Pietro – ormai ultrasessantenne – fu ancora ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] si recò a Lucca – fino a settembre 1387 – poi a Perugia e Roma, e poiché mancano atti di governo sottoscritti dall’abate in parallelo con la permanenza di Urbano a Lucca, si può presumere che abbia raggiunto il papa, tanto più che ricomparve a ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).