VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] pp. 335 s.; G. Brognoligo, Parodie tragiche del Settecento, Lanciano 1922, passim; G. Mazzoni, Tragedie per ridere, in Abati, soldati, attori, autori del Settecento, Bologna 1924, pp. 181 ss.; D. Pietropaolo, Parodia della tragedia classica e riforma ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . Sotto Francesco I, con la presenza di Leonardo e dei suoi seguaci, poi con il Rosso, il Primaticcio, Niccolò dell’Abate e B. Cellini si ha un’ulteriore penetrazione dell’arte italiana (modello esemplare è il palazzo di Fontainebleau).
L’arte gotica ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] ; il concilio fu convocato per colpire il papa nella sua autorità spirituale; vi parteciparono solo 7 cardinali e 28 fra abati e vescovi, quasi tutti francesi, che proclamarono la superiorità del concilio sul papa; trasferitosi poi a Milano, sospese ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] organizzò efficacemente il personale diplomatico. Mentre i suoi predecessori immediati si facevano rappresentare presso alcune corti da vescovi, abati o magistrati, sei o sette in tutto, Francesco I aumentò notevolmente il numero dei suoi agenti, ne ...
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LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] quale ebbe dalla fine del sec. XIII ai primi del XIV la supremazia politica sul Tibet, concessa ai suoi abati da Kubilai Khan convertitosi al buddhismo. Questa supremazia cessò col decadere della dinastia mongola. La setta ripristinò specialmente le ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] contestati alla Chiesa durante la lotta. Il pontefice concedeva da parte sua che in Germania l'elezione dei vescovi e degli abati avvenisse alla presenza dell'imperatore e che l'eletto ricevesse da lui, per mezzo dello scettro, l'investitura dei beni ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] designare lui stesso il suo successore a Fontfroide, approfittandone per eleggere suo nipote, nel 1311.
Per alcuni anni il giovane abate si piegò alla vita del chiostro, ma nulla ci è pervenuto di questo periodo di preghiera e di riflessione. Egli ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] nei primi mesi del 1560 dell’arrivo a Roma dei numerosi nipoti di Pio IV: futuri cardinali, vescovi, abati commendatari, candidati ai maggiori uffici curiali e amministrativi, nonché destinatari di pingui rendite ecclesiastiche. Innanzitutto i due ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ordinaria del vescovo era insidiata dalla persistenza delle giurisdizioni residue, godute dai capitoli cattedrali, da taluni abati monastici e da altri «nullius», che punteggiavano il territorio italiano, sia alle periferie, che nel cuore ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] i suoi beni, che gli furono confiscati.
Oltre al sovrano, anche i principi ecclesiastici e laici, la piccola nobiltà, gli abati e le badesse promossero la fondazione di città. Accanto alle antiche città vescovili fondate dai romani alle quali fu dato ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).