PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] della nuova abbazia nello stesso anno, la versione riportata nel sec. 15° da Richard Sporley, monaco di Westminster e storico degli abati e dei priori della casa, con la variante septuageno al posto di sexageno (Londra, BL, Cotton Claud. A. VIII, c ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] l'autonomia ambrosiana. Nella Vita Arialdi, scritta nel 1075, cioè nel contesto di un'opera agiografica, Andrea da Parma, abate di Strumi, descrive invece l'operato di E. dal punto di vista della Congregazione di Vallombrosa, favorevole ai patarini ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] affidarono sempre di più allo strumento del giuramento per ottenere che gli aristocratici si impegnassero a proteggere la persona dell’abate e le terre del monastero, e ad assistere e difendere l’abbazia. Uno dei primi a impegnarsi in un giuramento ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] subordinato all’impegno esplicito a rispettare la giurisdizione diocesana e parrocchiale. Poco dopo fu costretto ad autorizzare Francesco, abate di San Nicolò di Lido, alla stipula di due gravosi mutui (1000 lire di piccoli con Giovanni Sanguinacci ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] presenza alle diete, dove godevano del diritto di voto. Si adottò allora l'espediente di sostituire i vescovi con due abati, di cui uno raggiunse effettivamente Trento il 12 nov. 1561, mentre il secondo, nonostante le insistenze del nunzio, non partì ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] III lo nominò visitatore del nuovo Ordine, con il compito anche di completarne la regola, lavoro svolto in accordo con gli abati di Fiore e di S. Spirito di Palermo. Ebbe invece una durata ed efficacia minore il ruolo di visitatore dei monasteri ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] Londra, dedicando particolare attenzione alla riforma della vita religiosa, come documenta la sua partecipazione al capitolo degli abati e dei priori benedettini radunatosi il 10 novembre 1238 (Mattheus Parisiensis, Chronica majora, cit., III, p. 499 ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] rispetto a Catania. Con i benedettini di S. Maria Nuova, il D. si batté perché gli venisse riconosciuta la podestà di abate, ottenendola di fatto nel 1604.
Deciso fautore del nuovo corso tridentino, e come tale celebrato da tutti i biografi, il D ...
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SACCHI, Pietro Francesco
Gianluca Zanelli
– Nato a Pavia nel 1485 dal sarto Giovanni Antonio, l’artista risulta documentato a Genova nel 1501, anno in cui entrò, in qualità di «exercens arte pictoriae», [...] , datata e firmata «PETRI FRANCISCI SACHI DE PAPIA OPUS 1526 MENSE APRILIS». L’anno seguente prese in locazione da Marco degli Abati per lire 75 annue una casa sulle alture di Montegalletto (Varni, 1861, p. 6; Alizeri, 1874, p. 170) ed eseguì per ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] , nel grande brolo dell'arcivescovo. Su due palchi costruiti per l'occasione sedettero sull'uno l'arcivescovo, i suffraganei, gli abati, gli ecclesiastici, sull'altro i consoli e gli esperti di diritto (ibid., pp. 27 s.). Posti sullo stesso piano nel ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).