Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] in Oriente sia in Occidente, nei centri monastici più importanti, gli abati – come san Martino a Ligugé e poi a Tours o l’intera vita monastica sia Dominici schola servitii. L’abate è al contempo padre e maestro attento alle differenziate attitudini ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] fu più colto che effettivamente compreso dall'A., se proprio in quello stesso periodo il Maffei in lettere ad A. degli Abati Olivieri (25 sett. 1749 e 24 maggio 1751, v. S. Maffei, Epistolario, pp. 1253, 1310) esprimeva sostanziali riserve su una ...
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SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] il 12 gennaio 1210, nel palazzo arcivescovile di Milano, presenziò a una sentenza pronunciata dall’arcivescovo in una causa tra l’abate di La Ferté e il vescovo di Pavia. Pochi giorni dopo (23 gennaio), con l’arciprete del capitolo Guglielmo Balbo fu ...
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SAN JUAN DE LA PENA
D. Ocón Alonso
SAN JUAN DE LA PEÑA, Monastero di Monastero spagnolo della prov. di Huesca, in Aragona, inserito in una cavità rocciosa della Sierra di S., sul versante meridionale [...] il 21 aprile 1028. Successivamente, il 22 marzo 1071, in coincidenza con la consegna del monastero a Cluny e al suo abate Aquilino, si introduceva in Aragona il rito romano e il monastero cambiava la sua antica intitolazione con quella di S. (Crónica ...
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RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] monaci, a cui era concessa la libera elezione dell’abate, portassero alla curia metropolitica una libbra d’argento. Il di aver chiesto ad Angilberto II di inviare a Brescia l’abate Leutgario di Corbie e il confratello Ildemaro, il primo commentatore ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] chiamato dal nome del luogo di rinvenimento, nel Warwickshire, apparteneva invece, molto probabilmente, a un abate. Sicuramente è nella loro dignità di abati che s. Dunstano e s. Etelvoldo sono raffigurati con in mano bastoni di questo genere nel ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] infeudazioni di favore agli Scaligeri o ai loro sostenitori; fu a fianco di Giuseppe Della Scala, il figlio di Alberto I che diventò abate di S. Zeno, nei suoi primi passi; di S. Giorgio in Braida era stato avocatus nel 1277, e forse lo restò a lungo ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] , in Boll. della Civica Biblioteca di Bergamo, X (1916), pp. 149 s.; I. Costa, Notizia della vita e delle opere dell'abate Pier Antonio Serassi, ibid., XVI (1922), p. 126 n. 243; G. Marchetti Longhi, "Pervetusta Fumonis arx". La rocca di Fumone in ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] il feudo barese di Bitritto, nel 1248 il F. si appellò al papa per la restituzione. Nel maggio 1249 spedì un vidimus all'abate di Cluny, il che prova che in quel periodo si trovava ancora in Francia, nei pressi del monastero borgognone.
Dopo la morte ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] esercitavano un amplissimo diritto di scelta dei più alti dignitari ecclesiastici dei loro Stati, cioè arcivescovi, vescovi e abati, cosicché la promozione a tali cariche doveva essere preceduta dalla loro intenzione e dal loro consenso; solo in ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).