Membro del clero cattolico avente giurisdizione ordinaria in foro esterno. Si dicono p. maggiori i cardinali, i vescovi e gli equiparati ai vescovi; p. minori i prefetti apostolici, gli abati, i superiori [...] generali e provinciali dei regolari, i vicari generali e capitolari e i superiori dei conventi. Tutti i p. hanno almeno il titolo di monsignore ...
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Una delle più antiche famiglie di Friburgo in Isvizzera, originaria del villaggio d'Avry-sur-Matran. Dal secolo XIV, questa famiglia diede magistrati alla città, abati e badesse agl'istituti religiosi [...] del paese. Ma, dopo il sec. XVI, i d'Affry ebbero una parte importante soprattutto nel comando delle truppe svizzere al servizio della Francia. Uno di essi, fra i più noti, è Luigi-Augusto-Agostino, nato ...
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Copertura del capo di forma schiacciata e bicuspidale, con due fasce (dette vitte o infule) che ricadono sulle spalle (fig.).
Araldica
Raffigurata dentro o sopra lo scudo, la m. è simbolo di dignità ecclesiastica. [...] è portata nelle funzioni liturgiche solenni dal papa, dai cardinali e dai vescovi (ai quali compete per diritto) e da abati, prelati e canonici, in forza di particolari privilegi.
Tecnica
Elemento fisso di muratura, di cotto, di cemento o mobile, di ...
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IMPERO, PRINCIPI DELL'
Erano i vassalli diretti dell'imperatore e costituivano le più alte classi feudali del regno di Germania nel Medioevo. Divisi in principi ecclesiastici (sei arcivescovi, circa [...] 20 vescovi, alcuni abati) e principi laici (duchi di Sassonia, Svevia, Baviera, conte palatino del Reno e di Sassonia, margravio di Brandeburgo, ecc.), ebbero il titolo di principi dell'Impero fin dal 1180 e formarono il primo collegio della dieta ...
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Fu il primo doge eletto in Genova. L'elezione avvenne in modo impensato. Il 23 settembre 1339 si doveva eleggere un "Abate del popolo"; e mentre nel palazzo degli Abati venti elettori stavano per deliberare, [...] la folla nella piazza acclamò, su proposta di un popolano, suo abate Simone B., discendente da Lanfranco fratello di Guglielmo (v.). Simone si schermì dall'assumere ufficio di così poca importanza ed allora la folla lo acclamò doge. Il doge fu ...
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SCELLINO (etim. incerta; ted. Schilling; ingl. shilling)
Antica moneta anglosassone. In origine, con valori diversi, ebbe corso in Germania e in Olanda (è già menzionato in carte del 1359). In Germania [...] fu coniato dagli abati di Fulda, dalle zecche di varie città, dai grandi maestri dell'Ordine Teutonico, a Danzica, ecc. e per ultimo da Federico Guglielmo nella Marca di Brandeburgo. Anche Zurigo emise nel sec. XVI dei pezzi da due scellini. In ...
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Abate benedettino (Staffelstein 1450 - Michelsberg, Bamberga, 1502), dal 1484 abate di Michelsberg; è ricordato per le sue doti di organizzatore (sistemazione del patrimonio, catalogazione della biblioteca [...] di più di 500 volumi) e di scrittore (cronaca degli abati di Michelsberg; catalogo dei santi benedettini e varie opere di pietà), che permisero al monastero di raggiungere un alto grado di prosperità materiale. ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] di forza per l'ordine era pure la sua costituzione interna, sancita nella "Carta di carità", nel 1119, dall'abate Stefano Harding: la quale costituzione, se da un lato lasciava alle singole abbazie una notevole autonomia interna, sotto la direzione ...
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Ganellone (Gano di Maganza)
Daniela Branca
Il traditore per eccellenza del ciclo carolingio, che, accordatosi con Marsilio re dei Mori, provocò la rotta di Roncisvalle e la morte del figliastro Rolando. [...] D. lo fa ricordare da Bocca degli Abati fra i traditori della patria (If XXXII 122). Poco prima (XXXI 16-18) era stata ricordata la dolorosa rotta dovuta al suo tradimento. Viene usata qui la forma Ganellone, derivante dal caso obliquo (antico ...
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Go Mizunoo
Imperatore del Giappone (n. 1596-m. 1680). Regnò dal 1611 al 1629 e restò influente anche successivamente. Si scontrò con lo shogun Hidetada e poi con il suo successore Iemitsu, in particolare [...] per le nomine di certi abati buddhisti. Diede impulso alla vita culturale della capitale e patrocinò la costruzione della villa imperiale di Shugakuin dopo l’abdicazione in favore della figlia, imperatrice Meisho dal 1629. ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).