BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] costituiscono indubbiamente un orizzonte di cultura assai elevato: sono tra essi Giovanni Fantuzzi, Gaetano Marini, Annibale Abati Olivieri, Mauro Sarti e Girolamo Tiraboschi. In realtà i moltissimi manoscritti da lui lasciati giustificano e forse ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] destra. È verisimile che questa iconografia fosse usuale presso i vescovi inglesi e, probabilmente, anche presso gli abati, prima della conquista. Oddone, al contrario, è rappresentato stante, con il pastorale nella mano sinistra, mentre benedice ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] e del Giglio. Due navi colarono a picco, portando in fondo al mare numerosi prelati. Gli altri, oltre cento vescovi, gli abati di Clairvaux, Cîteaux e Prémontré, e i cardinali legati G. e Ottone di S. Nicola in Carcere, furono presi prigionieri e ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] la traduzione della Sfera di Proclo, la cui pubblicazione come opera a sé risale sempre al 1556. Nella dedica a Giovan Battista Abati da Carpi l'autore spiega di aver provveduto alla traduzione dal greco non solo di Proclo ma anche di Filostrato e ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] e piante dell'edificio (da A. Carloni e G. Gandolfi), ventinove illustrazioni dei dipinti di P. Tibaldi e quattro di N. Dell'Abate, su disegni di D. M. Fratta, S. Gamma e G. Galdolfi.
Nelle Rime del Petrarca (Venezia, A. Zatta, 1756) il C. incise ...
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bestemmiare
Federigo Tollemache
. Presso i Settanta βλασφημει̃ν, pur senza corrispondere esattamente a qualche verbo ebraico determinato, indica sempre un'offesa recata direttamente o indirettamente [...] da Virgilio a Capaneo (su questo problema, v. BESTEMMIATORI).
Bestemmiano, inoltre, altri due dannati, Vanni Fucci e Bocca degli Abati. Per entrambi, anche per altri motivi, D. mostra profondo disprezzo. Il primo termina la sua predizione di sventura ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] con l’esterno. Nel 13° sec. il T. dovette riconoscere la suzeraineté (➔) dei Mongoli, che affidarono il governo del paese agli abati di Saskya; al declino mongolo (metà del 14° sec.) fece seguito una fase di lotte interne tra i signori feudali in ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] , il decano della Rota romana, i prelati superiori dei pontifici consigli e delle pontificie commissioni, l’abate di Montecassino e gli abati generali dei canonici regolari e degli ordini monastici, i superiori generali degli ordini mendicanti, gli ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] del 1215 coronò l'opera e segnò in certo modo il trionfo del grande pontefice. Con un concorso di arcivescovi, vescovi, abati, principi non mai prima visto, esso si svolse nella grande Basilica Lateranense sotto la presidenza d' I., e proclamò la ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] 71.114 templi e monasteri, 5893 luoghi di predicazione e insegnamento, 35.518 cappelle. I religiosi si dividono in 53.949 abati, 75.872 religiosi atti a predicare, 56.136 religiosi inferiori. Nel Giappone 31.000.000 di fedeli sono iscritti per ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).