VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] di un transetto gotici, e la modifica delle campate orientali del corpo longitudinale, opere compiute all'epoca degli abati Girard d'Arcy (1171-1198) e Gauthier (1207-1217; Salet, Adhémar, 1948; Saulnier, Stratford, 1984). Più tardi, rispettivamente ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] un decreto di espulsione dei religiosi che per nascita non erano romagnoli. Mentre il Nachi partiva per Venezia, egli e l'abate Sanclemente si recarono a Pesaro rifugiandosi nel monastero di S. Maria degli Angeli. In agosto però il F. si trasferì a ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] nel campo dell'oreficeria che il contributo di Stavelot all'arte medievale fu di grande rilievo, in particolare sotto il governo dell'abate Wibald (1131-1158): il retablo di S. Remaclo, noto solo grazie a un disegno del 1661 (Liegi, Arch. de l'Etat ...
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UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] regolare (nella persona di Alessandro Scappi) e redasse numerosi processi informativi per le nomine dei nuovi vescovi e abati.
Ubaldini fu coinvolto in tutti gli scontri giurisdizionali tra Stato e Chiesa. Garantì la conclusione della guerra dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] per l’affermazione della libertas ecclesiae, per l’affrancamento dal potere laico, nella lotta contro le investiture dei vescovi e degli abati da parte del potere laico, nella lotta, cioè, per imporre la Chiesa al di sopra del potere laico. Scrive il ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] al Concilio di Pisa. La sua partecipazione è confermata da altri documenti; da uno di essi apprendiamo che Paolo fu nominato abate da papa Bonifacio IX l’8 marzo 1401. Il Concilio di Pisa vide la deposizione dei pontefici antagonisti Benedetto XIII e ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] delle due corti di Parigi e di Madrid con la mediazione di Roma e il problema delle nomine dei vescovi e abati in Francia. Sulla prima questione Caterina evitò di pronunciarsi riservandosi di parlarne col figlio, sulla seconda mise il B. in serie ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] chiesa memoriale il 2 maggio 1115 dal metropolita Niceforo, con grande sfarzo e con la partecipazione di molti principi, vescovi e abati; Vladimiro Monomaco fece rivestire i sarcofagi dei santi d'oro e d'argento. Il culto si estese quindi a tutta la ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] qui per mera supposizione, che si trattasse delle reliquie del corpo di s. Frediano.
Nel documento, inoltre, F. prescrive all'abate di partecipare con i suoi monaci alle solenni veglie e richiama l'obbligo, che rispecchiava l'antica consuetudine, di ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] causa dal maestro generale dei domenicani, Marziale Auribelli.
Il 10 giugno 1460i due maestri in teologia si presentarono agli abati incaricati di ricevere il processo, Bernardo di S. Giorgio Maggiore di Venezia e Maffeo Dacha Gerardo di S. Michele ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).