L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , verso il 1107, ben undici Veneziani figurano, accanto ai grandi della cristianità d'Occidente come Urbano II e l'abate Ugo di Cluny, nel cosiddetto Liber vitae di Polirone - segno dell'appartenenza spirituale a quella grande "familia" monastica ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] , pp. 7-40) individua l'esistenza di una 'prima' scuola sotto Vladimiro I e di una 'seconda' scuola sotto l'abate Feodosij e i suoi benefattori, appartenenti alla casa regnante. Sotto Jaroslav I, Kiev venne ampliata secondo il modello urbanistico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] fanno ampio uso della logica e della dialettica nell’interpretazione della Bibbia.
Anselmo d’Aosta (1033/1034-1109), abate benedettino e successivamente vescovo di Canterbury, passato alla storia per aver affrontato il rapporto tra fede e ragione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Il Concilio si tenne nel marzo 1179 alla presenza di ben circa 300 vescovi, oltre che di un numero imprecisato di abati e di principi rappresentanti la Cristianità latina. Era presente anche un prelato della Chiesa orientale. Proprio il primo canone ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] più immuni dalle aggressioni. Il fatto che re e influenti abati venissero menzionati nelle iscrizioni indica che le croci erano anche un all'interno della quale i vescovi sostituirono gli abati come responsabili della Chiesa irlandese: un cambiamento ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di Torino, diretta ad A. Zeno (apparsa nel Giornale de' letterati d'Italia, II [1711], t. 6), e in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d'Italia (s.l. né d., ma in ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] inizi sono da ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L'importanza assegnata alla presenza di due abati cistercensi nel Capitolo del 1244 ha indotto a ritenere che essi avessero potuto esercitare un'influenza diretta sulla prima ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] studioso di Montecassino" l'esame dell'atteggiamento assunto dagli abati Richerio (1038-1055) e Desiderio (1058-1086) di 1073 all'aprile 1074), ibid., pp. 313-343; La lettera di Walone abate di S. Arnolfo di Metz e di S. Remigio di Reims a Gregorio ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] il F. ebbe modo di segnalarsi tra i più solerti promotori di iniziative culturali; fu, con F. Zucchini, P. Caprioli, l'abate B. Borgondio e P. Riccobelli, tra i fondatori dell'Accademia dei Leali, sodalizio che avrebbe avuto come sua propaggine l ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] de la ... borsa". Le ricerche che intraprese furono favorite anche dal Moro, che gli aprì gli archivi ducali e invitò religiosi, abati e ufficiali a collaborare con lui nella ricerca di testimonianze scritte per la sua opera. Il duca, anche se molto ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).