GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 9, del sec. XIV. Una nuova Vita di G. venne composta intorno al 1419 dal monaco Andrea da Genova su incarico dell'abate del monastero vallombrosano di S. Bartolomeo del Fossato: l'opera, in gran parte inedita (tramandata dai mss. dell'Arch. di Stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] (da cui il termine “priorati”) soggetti al centro abbaziale.
I grandi monasteri, che in virtù del governo esercitato da un abate sono detti abbazie, si trovano spesso al centro di una rete che si comincia a designare coi termini Ordo o Congregatio ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Baggio, futuro papa Alessandro II, e di suo nipote, il vescovo di Lucca Anselmo (II).
Nel 1063 L. divenne il primo abate dell'abbazia di St-Étienne a Caen fondata da Guglielmo duca di Normandia, dove, fino alla sua nomina ad arcivescovo di Canterbury ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] ’anno, con la prestigiosa croce di cavaliere di Cristo.
Tra il 1718 e il 1720 il maestro scolpì il Busto di Giulia Albani degli Abati Olivieri, zia di Clemente XI, scomparsa il 28 marzo 1718. L’opera era un tempo in S. Domenico a Pesaro e dal 1940 è ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e la sua concezione della letteratura, Cracovia 1993; Allegoria, VIII (1996), 21-22, numero monografico dedicato a F. Fortini; V. Abati et al., Uomini usciti di pianto in ragione. Saggi su F. Fortini, Roma 1996; T.E. Peterson, The ethical muse of ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] G. non fu monaco, nel senso più pieno della parola, cioè non appartenne ad alcuna comunità monastica benedettina e tanto meno ne fu l'abate. Oltre che con quello di "chanoinne et clerc", di certo Amato designa a più riprese G. con il titolo di "abbé ...
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Federico Ruozzi
RINALDO, vescovo di Nocera. – Nacque in data incerta nella seconda metà del secolo XII; appartenne alla schiatta comitale dei Monaldi (ramo umbro della stirps longobarda insediata nel [...] informazioni si confondono. Da Lupo sarebbero discesi i nobili di Alviano e de Viscolis; da Vico vescovi e abati «et ex istis fuit beatus Raynaldus»; Eufredo avrebbe avuto una numerosa discendenza, cui sarebbe appartenuto «ultimo Raynaldus Napoleonis ...
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CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] riuscirono a vincere il Cervino dal versante italiano, il canonico C. venne subito informato di tutti i particolari dall'abate Gorret, che vi aveva partecipato. Risultata così possibile la salita dal lato italiano e riconosciutene le difficoltà, ecco ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] , concentravano ricchezze sufficienti ad attrarre le scorrerie vichinghe nel corso del 12° secolo. L'organizzazione ecclesiastica era basata sugli abati, spesso di nascita regale, alcuni dei quali anche vescovi, come a St David's e Bangor (v.), che ...
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UMBERTO
Amalia Galdi
– Nacque verosimilmente agli inizi dell’XI secolo; la famiglia era forse originaria della Francia. Un suo fratello, Ezulo, possedeva il castrum di Cervara nel territorio di Subiaco.
Queste [...] da un’unica fonte, il Chronicon Sublacense (a cura di R. Morghen, 1927, p. 13).
Il primo documento in cui compare come abate (trentunesimo della serie) è del 31 ottobre 1051: si tratta di un ampio privilegio in cui papa Leone IX conferma i beni e i ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).