Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] (e) (Dott., Dott.ssa): magistrato, magistrata, e qualsiasi laureato;
Magnifico: rettore e rettrice;
Monsignore: vescovi, prelati, patriarchi, abati secolari, prelati facenti parte del corteggio del papa (oltre che titolo attualmente in uso per la ...
Leggi Tutto
BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] , insieme con il vescovo di Padova, Pileo da Prato, gli statuti, riservando a se stesso, e alla sua morte agli abati di S. Cipriano, il diritto di presentare lo studente designato come rettore al vescovo di Padova perché lo nominasse (errano perciò ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] D. nel novembre 1143 prese parte ad una curia di Ruggero II a Capua, durante la quale, insieme con alcuni vescovi, abati, baroni e alti funzionari del Regno sottoscrisse un iudicatum del re in una controversia tra il vescovo di Aversa e il monastero ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] 1793, I, p. 5). In questo ambiente colto e raffinato sarà facile incontrare letterati, scienziati, poeti come il Metastasio, abati ed ecclesiastici in cerca di protezione come il padre Jacquier, l'erudito monsignor Stay, il Cunich, il padre Martino ...
Leggi Tutto
malvagio
Antonietta Bufano
Mentre come aggettivo - in funzione di attributo o di predicato, riferito a persone o a cose, spesso unito ad altri aggettivi - il termine presenta per lo più una certa varietà [...] ingrata... / si farà: in questa ingratitudine consiste dunque la sua ‛ malvagità '), mentre m. perde rilievo riferito a Bocca degli Abati, finendo col diventare un attributo quasi ovvio di traditor (If XXXII 110).
In una rima della Vita Nuova, unito ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] , presieduto dal cardinale Giulio del titolo di S. Marcello, legato di Eugenio III, cui presero parte numerosi vescovi e abati dell'Italia centrale: il 10 marzo il cardinale Giulio consacrava gli altari di S. Feliciano, S. Fiorenzo e S. Giovanni ...
Leggi Tutto
Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 28 maggio 1731, morto ivi il 5 marzo 1794. Nel 1759 dovette troncare gli studî universitarî per assumere un modesto ufficio nella ragioneria di stato. Sotto la [...] a tipi e caratteri borghesi: avvocati e notai, ufficiali e nobiluomini, spiantati, bellimbusti pretensiosi e chiassosi studenti, galanti abati intermediarî di amori, sacrestani e chierichetti, passa tutta una folla varia di gente minuta: tavernieri e ...
Leggi Tutto
MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] di quelli di M. - si sia verificato in realtà intorno all'800.Alla fine del sec. 7° e all'inizio dell'8° gli abati del Capitolo dei canonici di S. Servazio provenivano dai più alti ranghi dell'amministrazione, così per es. Eginardo (ca. 770-840) e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] conti e i loro subordinati. Essi dicono poi che chi non vuole lasciare i suoi beni alla mercé dei vescovi o dell’abate o del giudice o di un loro subordinato viene incriminato con un pretesto qualsiasi e condannato o costretto a rimanere così a lungo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] proprietà private e lavorano in proprio, riunendosi in chiesa solo per alcune funzioni comuni. Anche gli igumeni, abati dei monasteri, vengono in genere sostituiti da comitati direttivi composti da più monaci.
Continua ad essere diffusa anche ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).