DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] Preneste, gli arcivescovi di Rouen e di Bordeaux, i vescovi di Tortona, Asti, Pavia, Carcassonne, Agde e Nimes, gli abati dei monasteri di Cluny, Citeaux, Clairvaux - nonché gli ambasciatori delle città lombarde. Tra i genovesi figuravano i nomi di ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] ai cenobi di S. Salvatore al monte Amiata e di S. Antimo in Val di Starcia. A tale atto risultavano presenti diversi abati di importanti monasteri del Regno e alcuni conti dei comitati di Siena, Arezzo e Chiusi: Ildebrando, che si ritiene fosse degli ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] pontefici. Nel 1224 fu investito da Onorio III della funzione di giudice, insieme con Giovanni di Sarno e Aimerico abate di S. Prisco, in una lite insorta fra l'abate della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni e l'ospedale di S. Antonio di Samo. Il 25 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche della piccola feudalità, che cerca di rendere ereditarî e proprî gli uffici e benefici e le terre enfiteutiche. Gerberto, già abate di Bobbio e poi arcivescovo di Ravenna prima che papa, aveva avuto molto a che fare con gli usurpatori. E certo ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] (v. sotto).
Quanto al reggimento civile, il borgo (poi, dacché fu sede vescovile, la città) di Bobbio fu retta dagli abati, poi dai vescovi (dal 1158 col titolo di conti); nel sec. XIV fece parte del ducato visconteo, venne da Filippo Visconti nel ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] dal papa. Si conoscono ancora apocrisarî monastici, inviati dai conventi, altri responsales che prendono il posto degli abati impediti da malattia di prender parte al capitolo generale dell'ordine cisterciense. A Cluny, l'apocrisarius è invece ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] deciso grazie al rinnovamento degli studi biblici e alla traduzione in italiano del Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di Firenze, Antonio Martini e pubblicata tra il 1769 e il 1781. E soprattutto l'incontro con le ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo (sec. IX-XIII), Padova 1964, p. 228; G. Picasso, Il sermone inedito di Uberta abate milanese del sec. XII, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale, I, Milano 1967, pp. 324, 328; P. Zerbi, Una lettera ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] De Clerk, E. Palazzo, Paris 1990, pp. 437-445; R.F. Gyug, The Pontificals of Monte Cassino, in L'età dell'abate Desiderio, III, 1, Storia, arte e cultura, "Atti del IV Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Montecassino-Cassino 1987", a cura di ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] pp. 219 s.). A Montecassino tra il 21 genn. 944 (privilegio di Marino II a B.) e il 16 ott. 955 sono testimoniati due abati, Maielpoto, già preposito dei monastero, il cui primo dato è del 30 ag. 944 (privilegio a suo favore di Landolfo II di Capua ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).